manifesto-bollicine-su-trento-2008Avevo promesso che non sarei più tornato sull’edizione 2012 di Bollicine su Trento, come forma estrema (oddio, estrema no: estreme sono solo le bombe) di protesta per denunciare il black-out informativo che le istituzioni trentine del vino hanno imposto su questo blog. Ma oggi mi disconfermo e tradisco quella promessa. Siamo in chiusura del festival, quello che sta per arrivare è l’ultimo fine settimana dedicato allla bolla trentina, e quindi ci può stare. Rimetto le mani del piatto, anzi nel bicchiere istituzionale, solo per segnalare un articolo a mio modo di vedere magistrale pubblicato qualche giorno fa su Seminario Permanente Luigi Veronelli. Fin dal titolo un invito alla lettura: Bollicine su Trento 2012 e il rischio di stallo. L’autore, nel raccontare della sua esperienza festivaliera a Trento, tocca alcuni nervi scoperti che riguardano nello specifico il Trentino ma che si riverberano su tutto il comparto nazionale del Metodo Classico. E’ una lettura istruttiva, molto istruttiva. Che, se qualcuno ne avesse voglia, potrebbe diventare il punto di partenza per un dibattito franco sulla Bolla di Trento e su tutto il resto.

– Bollicine su Trento 2012 e il rischio di stallo