Valdobbiadene

Conegliano, apertura ufficiale dell’anno europeo della città del vino Conegliano Valdobbiadene
 
Cerimonia con oltre 700 persone presenti tra il pubblico e tutti i rappresentanti delle 15 amministrazioni comunali coinvolte suol palco a ricevere la pergamena di Comune membro  
 
Una cerimonia di apertura ufficiale dell’anno della “Città europea del vino 2016” in grande stile quella tenutasi ieri sera al Teatro Accademia. Cerimonia e a seguire concerto che hanno visto la partecipazione di oltre 700 persone. “Un evento adeguato all’anno che andiamo ad aprire, in cui saremo la capitale europea della cultura enologica, un’opportunità unica – ha spiegato il sindaco Floriano Zambon – nel 2016 questo territorio sarà leader della rete europea delle città del vino. Per essere all’altezza del riconoscimento infatti saranno creati eventi che coinvolgeranno il mondo del Prosecco sia come mondo della viticoltura ed enologia sia come territorio in grado di esprimere tutte le nostre eccellenze, con risvolti importanti che attendiamo soprattutto sul fronte del turismo e del sostegno all’economia locale”.
Alla cerimonia di consegna delle pergamene di “Comune membro”, tutte rigorosamente in doppia lingua italiano-in inglese, hanno preso parte tutti i sindaci e i rappresentanti dei comuni interessati (Cison di Valmarino, Colle Umberto, Conegliano, Farra di Soligo, Follina, Miane, Pieve di Soligo, Refrontolo, San Pietro di Feletto, San Vendemiano, Susegana, Tarzo, Valdobbiadene, Vidor , Vittorio Veneto), sua eccellenza il prefetto di Treviso Laura Lega ed il referente del coordinamento “Conegliano valdobbiadene città europea del vino 2016”.
“Per cogliere al massimo l’opportunità di visibilità e sviluppo turistico che il riconoscimento porta con sé – ha detto Benedetto De Pizzol – dovremo essere ancora più squadra, lavorare insieme sviluppare nuove sinergie. Siamo convinti di aver raggiunto la maturità come territorio e di avere tutte le carte in regola per accogliere come si deve visitatori e turisti. Adesso tocca a noi sorprendere con un programma interessante e capace di competere nel sistema delle città del vino a livello europeo”.
Al termine della cerimonia si è aperto il palcoscenico sullo spettacolo “Rosso natale” che ha appassionato e divertito una platea che ha lasciato il teatro soltanto verso mezzanotte.