Dunque, attraverso il processo di fusione delle municipalità, è stata espropriata la democrazia territoriale e comunitaria di oltre 60 comuni trentini. E sono state poste, e consolidate, le basi di un regime verticalizzato che riduce gli spazi e le occasioni di democrazia nei territori e nelle periferie di valle. L’alibi usato dalla tecnocrazia, e dalla politica succube dei tecnocrati, per

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