La notizia la ha diffusa questa mattina il quotidiano L’Adige: Slow Food ha deciso di sospendere due dei tre salumi trentini a cui era stato attribuito lo status di presidio: Luganega e Mortandela. Il provvedimento nasce dalla constatazione che una parte della produzione dei due insaccati è legata a carne non trentina, contravvenendo al disciplinare slow. Qualcosa funziona, finalmente, anche nel mondo dell’enogastronomia italiana.

Ora il solo insaccato trentino che possa fregiarsi della qualifica di Presidio Slow Food è la Ciuiga del Banale, prodotta dalla Famiglia Cooperativa Brenta Paganella San Lorenzo in Banale con carne di maiali trentini forniti da La Trentina Suini  di Sabbionara D’Avio.