Si è svolto a Naturno l’XI Concorso Nazionale che ha visto in competizione 53 tra le migliori annate del 2015 prodotte in Alto Adige e nelle altre regioni italiane

È l’Alto Adige Valle Isarco DOC della tenuta Pacherhof di Andreas Huber il miglior Riesling italiano dell’annata 2015: lo ha decretato l’XI Concorso Nazionale del Riesling, che si è tenuto nei giorni scorsi nel corso delle Giornate del Riesling di Naturno.
Quasi la metà dei 53 Riesling in concorso provenivano dall’Alto Adige, principale territorio di produzione di questo vitigno in Italia: nelle prime 10 posizioni sono entrati anche l’azienda Utnerotl di Naturno (3° posto); la Cantina Valle Isarco di Chiusa (6° posto); la Cantina Produttori San Paolo (7° posto); Erste+Neue di Caldaro (9° posto) e la Cantina Merano Burggräfler di Marlengo (10° posto). L’iniziativa ha valorizzato anche la produzione nel resto d’Italia (28 quelli in concorso), tra cui si è distinto il piemontese Ettore Germano di Serralunga d’Alba (CN).

Le proposte in concorso sono state degustate alla cieca da una giuria internazionale, composta da 22 assaggiatori tra enologi, sommelier ed enotecnici e coordinata dal sommelier Norbert Dibiasi. L’obiettivo dell’iniziativa è stato quello di incentivare la conoscenza e valorizzare le specifiche declinazioni territoriali di un vitigno di nicchia come il Riesling, prodotto in Alto Adige e nelle altre regioni italiane.

“Si sono confermati ancora una volta i pregiati terroir della Val Venosta e della Val D’Isarco, come pure l’eccellenza dei loro produttori – ha commentato Peter Dipoli, cofondatore della manifestazione e vicepresidente del comitato organizzatore – Martin Aurich dell’azienda Juval/Unterortl è sicuramente il pioniere del Riesling d’eccellenza in Val Venosta, e l’esito di questo concorso è lì a ricordarcelo. Quanto alla tenuta Pacherhof, i suoi piazzamenti alle scorse edizioni e il primo posto di quest’anno la pongono indiscutibilmente nell’olimpo dei produttori di Riesling della Val d’Isarco”.

“In generale i Riesling 2015 hanno ottenuto ottime valutazioni – è il bilancio di Monika Unterthurner, presidente del Comitato organizzatore – Riguardo all’Alto Adige possiamo dire che Val Venosta e Val d’Isarco rappresentano ormai due zone classiche del Riesling, ma vi sono altri cru locali che hanno saputo distinguersi”.

Il concorso si è svolto nell’ambito della XII edizione delle Giornate del Riesling di Naturno, organizzate tra ottobre e novembre dall’Associazione Turistica di Naturno in collaborazione con il Comune di Naturno, il Gruppo di lavoro Naturns Aktiv e l’Unione Albergatori e Pubblici Esercenti (HGV).

Per ulteriori informazioni: www.vinialtoadige.com