Le realtà impegnate nella promozione enologica del Trentino si sono incontrate per definire una strategia comune di approccio alla valorizzazione delle manifestazioni a tema vino. Obiettivi: aumentare ulteriormente il livello qualitativo degli eventi, favorire la notorietà delle produzioni enologiche del territorio e arricchire di nuovi contenuti la proposta turistica del Trentino.

Trento, 16 dicembre 2016 – A seguito dell’incarico di coordinamento delle manifestazioni enologiche territoriali affidatole dalla Provincia di Trento per il triennio 2016-2018, la Strada del Vino e dei Sapori del Trentino ha riunito ad un unico tavolo di discussione, presso la Cantina Lavis Valle di Cembra, tutti i rappresentanti dei principali eventi a tema vino del territorio provinciale, per fare il punto sull’anno appena trascorso e condividere il calendario 2017 secondo una strategia di approccio condiviso.

Presenti all’appuntamento anche il Consorzio Vini del Trentino, in quanto coordinatore della Mostra Vini del Trentino, Istituto Trento Doc, organizzatore di Trentodoc: bollicine sulla città, e Palazzo Roccabruna-Enoteca Provinciale del Trentino che supporterà i diversi appuntamenti in programma attraverso specifici momenti di degustazione, oltre all’Assessore provinciale Michele Dallapiccola e all’Amministratore unico di Trentino Marketing Maurizio Rossini, in rappresentanza del mondo istituzionale.

Tre i macro-obiettivi che hanno guidato il ragionamento proposto dalla Strada del Vino e dei Sapori del Trentino ai partner: aumentare ulteriormente il livello qualitativo delle manifestazioni, intercettando e rispondendo agli stimoli, interni ed esterni, raccolti nel 2016 durante la fase di analisi, favorire la notorietà delle produzioni enologiche del territorio attraverso l’avvio di un piano di promozione e comunicazione ad hoc e arricchire di nuovi contenuti la proposta turistica del Trentino.

Le manifestazioni inserite a calendario sono state suddivide in tre tipologie:
· eventi rivolti alla promozione dei vini testimonial del Trentino, in cui rientrano Marzemino…non solo Mozart; DiVinNosiola-Quando il vino si fa santo; la Mostra dei Vini del Trentino; la Rassegna Vini Müller Thurgau; il Settembre Rotaliano; Trentodoc: bollicine sulla città e La notte degli alambicchi accesi
· manifestazioni di rilevanza promozionale poiché direttamente riconducibili alle associazioni riconosciute a livello nazionale, come Uva e dintorni, organizzata ad Avio in collaborazione con Città del Vino e gli appuntamenti legati a Cantine Aperte promossi grazie al circuito del Movimento Turismo del Vino sezione Trentino-Alto Adige
· iniziative qualificanti che contribuiscono alla valorizzazione delle produzioni vitivinicole attraverso esperienze dirette offerte all’interno dell’ambito provinciale, come Gemme di gusto; DOC-Denominazione di Origine Cinematografica, che quest’anno si svolgerà in collaborazione con il MUSE; Castelli diVini, in collaborazione con la Rete dei Castelli del Trentino, Slow Food Trentino, PIWI Trentino Alto Adige e Donne del Vino Trentino-Alto Adige; Festa dell’Uva; Caneve Aperte e DiVin Ottobre.

Appuntamenti che si concentreranno in particolare in primavera e in autunno, favorendo così una promozione del territorio anche al di fuori delle tradizionali stagioni di riferimento, ovvero estate e inverno, e che coinvolgeranno tutto il territorio di competenza della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino: dalla città di Trento alla Valsugana, dalla Piana Rotaliana alla Vallagarina, dalla Valle di Cembra alla Valle dei Laghi, dal Garda alla Val Rendena.

Le iniziative verranno presentate nel dettaglio in una conferenza stampa a fine gennaio e ridondate in rete grazie ad un video promozionale di 30 secondi definito in concertazione tra tutti gli attori coinvolti. Saranno inoltre supportate da una specifica e continuativa attività di ufficio stampa, sia a livello locale che nazionale, con comunicazioni cadenzate prima, durante e post evento. I giornalisti di riferimento della stampa generalista e di settore verranno inoltre coinvolti, nel corso dell’anno, in specifici press tour in contemporanea ad alcune delle manifestazioni in programma, in modo che ne possano diventare “ambassador”.

Al fine di omogeneizzare immagini e contenuti veicolati, verrà inoltre stimolata la realizzazione di un unico materiale promozionale cartaceo e l’utilizzo di un hashtag condiviso su tutti i profili dei partner, che consentirà un monitoraggio più puntuale del “sentiment” dei visitatori nel mondo social.

“Le manifestazioni a tema enologico rappresentano una importante leva di promozione del nostro territorio – ha commentato Michele Dallapiccola – e, attraverso l’implementazione di questo approccio condiviso tra tutte le realtà che gravitano intorno al mondo vino, possono essere valorizzate nel migliore dei modi. Sicuramente – ha aggiunto – non vi sono più a disposizione le risorse pubbliche di un tempo, ma attraverso la collaborazione fattiva di istituzioni, associazioni, mondo produttivo e volontari, che spesso rappresentano una risorsa fondamentale per la riuscita degli eventi, ci sono certamente tutte le condizioni per raccogliere dei risultati importanti”.

“Le parole di Dallapiccola sono molto importanti per noi – ha concluso Francesco Antoniolli, Presidente della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino – perché sono assolutamente in linea con gli obiettivi di questo incontro orientato principalmente a confrontarci, fare rete e costruire rapporti di scambio e collaborazione tra i vari comitati impegnati nel comune intento di promuovere il territorio e i prodotti enogastronomici che lo caratterizzano”.