Nei giorni scorsi in un paio di post puntuti ho provato a squarciare il velo sui vizi e sui difetti di Consorzio Vini del Trentino (qui e qui). Sull’ultimo numero di Vita Trentina, il settimanale diocesano della curia tridentina, due giornalisti di orientamento moderato e anche di più, Sergio Ferrari e Giuseppe Michelon, hanno sollevate le mie stesse perplessità. E hanno suggerito la medesima prospettiva: la trasformazione di Consorzio in un comitato professionale paritetico.

Ne consiglio la lettura!