Saranno felici e contenti tutti quelli che hanno fatto, brigato e trafficato – riuscendo perfino a mandare a casa il presidente di un consorzio di tutela – per ottenere la revisione (all’indietro) del Protocollo di difesa integrata della vite 2017; modifica che, fra l’altro, ha portato all’ammissione del famigerato Delan Pro fra i prodotti a disposizione delle pratiche fitoiatriche in Trentino. Saranno felici e contenti i cantori della chimica di sintesi: ora, dopo la revisione benedetta come una manna dal cielo dai fabbricanti di molecole, il Trentino viene citato come esempio di “buone pratiche” da uno dei più influenti opinion leader nazionali, che, su una delle più autorevoli riviste on line di settore (settore dell’agrochimica di sintesi che sosteine a piene mani la rivista) mette in croce le faticose e difficili scelte in direzione della sostenibilità del Consorzio del Prosecco.
Sempre bravi in Trentino. E sempre primi della classe, anche quando si fanno passi indietro. E ci si dà la zappa sui piedi. Anche questa volta avevano ragione quelli che nei mesi scorsi hanno fatto e disfatto e brigato.

Ps: grazie Donatello Sandroni per questo nuovo primato che attribuisci al Trentino, però mi dispiace che tu parli ancora delle “sberle” da Peronospera prese in Trentino nel 2016, perché dati alla mano a fine vendemmia, come ho già avuto modo di dimostrarti le sberle non ci sono state. O comunque, se ci sono state, non in proporzioni tali da consigliare a cuor leggero quella modifica. Ma evidentemente, al pari di quelli come me che strombazzano pittogrammi – a proposito il vino fa male, anzi malissimo e lo sappiamo da quel dì e personalmente non mi sono mai sognato di sostenere il contrario – tu strombazzi allarmi e suggerisci scelte fitoiatriche di sintesi con un tale afflato emotivo che desta qualche perplesso interrogativo. Ma almeno sul Consorzio del Prosecco, che è una cosa seria, molto più seria del Trentino, temo – me lo auguro – che gli strombazzamenti allarmati e allarmistici non troveranno terreno di coltura e di cultura.