Tutto s’è concluso con una sorda grande abbuffata. L’orda degli Accademici – le signore d’antan, in doveroso (ostentato) abito da mezza sera, che fanno man bassa di anonime tartine di presunte eccellenze territoriali, preparate da un consunto catering, tra cibo solo di flebile apparenza. E pensare che il convegno doveva volare alto, molto alto. Svelare il rapporto tra critica gastronomica

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