Silvia Zoncheddu

La nobiltà non si può vendere o comprare. Nasce da dentro

Serra della Contessa 2011 Etna Rosso Benanti. A Viagrande nascono i vini del Vulcano per eccellenza. Granato fulgido e esemplare. Sembra di avere davanti nel calice una dama d’altri tempi. Nobile, distinta e sfuggente, ad ogni sorso dona qualche sfumatura differente. Una coccola d’altri tempi. Per certi versi mi ricorda dei Pinot nero, ma le caratteristiche uniche di questo territorio sono incommensurabili. I tocchi al naso sono pennellate nobiliari dove nessuno prevale e tutti fanno un gioco di squadra perfetto. Rosa appassita con note di pompelmo anch’esso rosa. Bouquet di spezie dolci con note ammandorlate. Radice di liquirizia ed echi di muschio bianco. Aghi di pino e profumo di corteccia d’albero. Ribes rosso. Incipit in bocca travolgente con una trama sapida gustativa eccelsa dove i tannini risultano quasi setosi, nelle annate che ricordo di aver avuto l’onore di degustare ho ancora in mente una 2002 superlativa. Di impatto e di ricordo.