Questo 13 novembre 2018 sarà ricordato come un giorno speciale per il Trentino. Quella che sto per dare è la seconda buona, anzi buonissima, notizia di oggi, dopo quella della rivoluzione rotaliana annunciata a  metà pomeriggio: il neogovernatore leghista Maurizo Fugatti  è riuscito a resistere alle formidabili pressioni che in questi giorni si sono concentrate su di lui e che avrebbero voluto forzare l’insediamento di Mario Tonina, lo Scilipoti di Trento, all’assessorato all’Agricoltura. Il presidente leghista appena eletto è riuscito abilmente a driblare  numerosi tranelli e a sfuggire ad altrettanti agguati, e di questo gliene va dato atto, per tenere a distanza di sicurezza dal comparto agricolo lo zelante fiduciario della potentissima e onnivora corporazione agrozootecnica cooperativa.

Maurizio Fugatti, infatti, ha preferito affidare questo delicatissimo incarico ad una giovane donna della Valle di Non, che ha alle spalle solo una brevissima esperienza parlamentare: Giulia Zanotelli. Molti, soprattutto dalle parti di via Segantini, già dalle prossime ore cominceranno a criticare questa scelta, e rimprovereranno alla giovane leghista nonesa la mancanza di esperienza e di competenze adeguate.

Personalmente, invece, sono convinto che questo sia un vantaggio: la sua verginità politica e amministrativa le consentirà, se lo vorrà e se ne avrà il coraggio, di muoversi liberamente. Soprattutto liberamente dalle vischiosità deturpanti che negli ultimi due decenni hanno segnato la governance cooperativa del settore. Se lo vorrà e se ne avrà il coraggio. Appunto. Ma i presupposti ci sono. Poi se avrà un po’ di buona volontà, avrà anche modo di imparare e di impratichirsi. È giovane e farà presto. Se lo vorrà fare. Cosa che, per esempio, non hanno voluto fare gli ultimi due assessori che hanno poggiato le natiche sulla stessa poltrona e che, al contario, hanno preferito lasciarsi imbalsamare dai padroni della filiera in un ruolo meramente celebrativo. E autocelebrativo.

Come abbiamo fatto con loro, da domani cominceremo a tenere d’occhio da vicino anche Giulia: le faremo le pulci tutti i giorni e quando se lo meriterà le caveremo la pelle millimetro per millimetro. Senza sconti. Ma intanto: benvenuta Giulia, nel meraviglioso mondo dell’agricoltura trentina. Quella che, nonostante tutto, ha ancora voglia di resistere.  Sperando che la stessa voglia ce l’abbia anche tu.