L’enologo nonché bibliofilo e accademico perugino Angelo Valentini ha tracciato un excursus storico sulla sacra bevanda cara agli dei. Angelo Valentini, 92 anni portati con la baldanza e l’entusiasmo di un ragazzino, grande personaggio del mondo del vino, enologo, ma non solo, da più lustri mi privilegia della sua amicizia fin dai tempi in cui dirigeva la tenuta della Villa

Continua a leggere...

Nella foto d’archivio, Giuseppe de Lutterotti accanto a Fausto Gobbi e Clara Andreaus, impareggiabile ambasciatrice del metodo classico trentino (Cesarini Sforza), all’inaugurazione della Mostra Spumanti di Arco. L’influenza delle fasi lunari sul mondo rurale nelle tradizioni popolari, si intitola così un articolato approfondimento sulle credenze popolari attorno all’influenza delle fasi lunari, firmato nel 1980 da Giuseppe de Lutterotti (1929  – 2004) 

Continua a leggere...

Confesso anche stavolta di essere di parte, di parte interessata, come quotidiano consumatore di miele. Un cucchiaio a colazione, un regalo che mi faccio per cominciare bene la giornata. Una vecchia abitudine mutuata fin da bambino quando le api e soprattutto i calabroni si andava ad importunarli per vederne la reazione. Dovetti smetterla all’improvviso dopo che uno di questi bomboloni

Continua a leggere...

Chiudo gli occhi. E d’improvviso è una spiaggia bianca, come solo di là dall’oceano. Una sdraio a strisce arcobaleno, la mia mano nella mano del più bel culo latino dell’emisfero meridionale. Mentre la voce suadente di Elis Regina mi strappa la pelle sudata con le parole lievi della Garota di Ipanema. Una fetta di anguria che addentiamo insieme mentre le

Continua a leggere...

Dopo Rossi, Ferrari è il cognome più diffuso d’Italia. Nessuna meraviglia quindi, se il più famoso costruttore in F1 e il miglior spumantista nazionale si chiamino allo stesso modo. Ad ambedue conviene sfruttare l’omonimia, ancorché con pesi e tornaconti assai diversi. Il tornaconto maggiore è ovviamente per lo spumantista di Trento, non fosse altro che per l’analisi costi-benefici. Quindi chapeau

Continua a leggere...

È bello scoprire divertenti emozioni figlie del territorio che agisci spesso malvolentieri e che non sempre ami e apprezzi come forse meriterebbe. Capita con questo Metodo Classico Rosa (Brut Oxenreiter Rosé, blend da uve Chardonnay -40- e Pinot Nero -60- coltivate sulle pendici del Monte Baldo poco a valle di Brentonico) stappato nei primi giorni di quarantena. Anzi no: proprio

Continua a leggere...

In questi giorni è mancato Sergio Ferrari, il decano dei giornalisti agricoli. Era stato professore di Scienze, Patologia vegetale, Entomologia e altro all’Istituto Agrario di San Michele dove aveva formato centinaia di tecnici. Lo abbiamo pianto come ex allievi, lo ha pianto – in modo diverso – anche chi lo conobbe e ne ebbe a che fare nella sua veste

Continua a leggere...

Il mio amico Angelo Carrillo coltiva una barba ridicola ma beve (quasi) solo Petrus, il mio amichetto Franco Ziliani è un bassotto ma beve (quasi) solo Barolo e io ho la pancia etilica ma bevo (quasi) solo vino industriale. Nessuno dei tre, comunque, percepisce i sentori di linoleum, e quando li percepiamo li schifiamo. Del resto quando alle mie morose

Continua a leggere...