Il vino non è più affare del popolo e non è neanche un affare democratico. Leggevo proprio poco fa il post di Cosimo, in cui descrive in modo sapiente la degustazione di un Rotaliano: sentori di cenere e cuoio, scrive. Rimango sempre affascinata da queste descrizioni, forse perché io non sono riuscita mai a riconoscere queste note così sofisticate in

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