Come si legge in questo articolo pubblicato su Vini, Vigne e Qualità nascono formalmente la Doc del Pinot grigio “delle Venezie” e l’Igt “Trevenezie” con tutti i vantaggi connessi, che sono già stati descritti nei post che queisto blog ha già da tempo dedicato.
L’articolo riportato prosegue poi sostenendo che si prevede un calo della produzione per ettaro, 20 ettolitri in meno e in cantina: un sacrificio si dice che viene chiesto alle aziende per migliorare la qualità e di cui ne beneficeremo in valore anche sui mercati esteri, ai quali si indirizza il 90% della produzione.
E fin qui ci siamo, quello che mi preoccupa invece è: verremmo coinvolti noi soci delle Cantine Sociali in questo processo, magari anche partecipando attivamente alla discussione o come al solito lo sapremo quando è già stato tutto deciso e magari a soli quindici giorni dalla vendemmia?
Speriamo bene…