Quando innalzate un calice e lasciate fluire il Liebenstein, concedetegli qualche secondo di tempo per schiudervi la sua anima. Pensate a un’opera teatrale, all’istante che precede l’inizio, quando si osserva il sipario con trepidante attesa
Liebenstein Annata: 2015 Doc Alto Adige Baron Longo 13,5% vol. – Vitigni utilizzati: Pinot bianco e Chardonnay – Dati analitici: Alcol: 13,5 % vol. – Acidità totale: 4,8 g/l – Zuccheri residui: 1,6 g/l
Di un paglierino carico, quasi oro. Viene vinificato in tonneau e barrique con fermentazione spontanea. Invecchia su lieviti selezionati e successivo affinamento in botti dove avverrà anche la manolattica. Matura e si evolve per alcuni mesi in bottiglia. Al naso impatta con varie famiglie di profumi. Schiaffi floreali che identifico nelle rose gialle carnose, miele, vaniglia, fieno, curiosa sensazione zenzero e soffi di pompelmo. Pesca gialla matura. Nota di pasticceria.
In bocca è pieno ed avvolgente, il suo impatto calorico si trasmette tutto. Ha una lunga persistenza e il ricordo delle note floreali torna vivo. Finale sapido e in viva evoluzione.
L’ho abbinato ad un pollo alla diavola….diabolico abbinamento.
“Un vino è eccezionale, quando ci si siede in poltrona, si degusta, si chiudono gli occhi e si vede l’immenso” G. Tachis
Il sommelier, nella mia visione, è un appassionato di vino che dopo aver degustato tanti vini si trova ad un bivio, innanzi a lui, tre strade: “me la tiro” ossia presunzione di sapere tutto, “ingessatura” degustare e valorizzare solo vini blasonati e “continuo a cercare” per conoscere sempre più. Io ho scelto di appartenere alla terza via. All’età di ventun’anni ho avuto, in un giorno di settembre, una folgorazione, inaspettata, davanti ad un calice di vino che mi ha aperto un nuovo immaginario, emozioni a me sconosciute. Ho scoperto che una bottiglia è la sintesi di un perfetto equilibrio fra natura, mano dell’uomo, tecnologia e storia vitivinicola. L’essenza della degustazione diventa espressione di questa conoscenza, creatrice di armonia. Il vino ha la capacità di rendere gli uomini tutti uguali e al pari quando si trovano davanti ad una buona bottiglia da degustare insieme. A volte è proprio il vino che crea questa magia e li rende anche migliori….prosit!!
Raffaele Fischetti – Presidente FIS – Fondazione Italiana Sommelier del Trentino Alto Adige