Un gemellaggio concepito con l’obiettivo di promuovere il territorio a partire dalle sue eccellenze enogastronomiche: un percorso alternativo di vini e sapori che attraversa l’Italia da Nord a Sud per raccontare prospettive, gusti, tradizioni e luoghi lontani. “Terre di Cosenza. Percorsi alternativi: alla scoperta dei mille volti della Calabria”, questo il titolo dell’evento che fino a domani, sabato 21 ottobre (orario: 11.00 – 22.00), accompagnerà gli ospiti di Palazzo Roccabruna alla scoperta di prodotti e produttori di una terra che vanta ricchezze naturalistiche ed agroalimentari uniche nel loro genere: la Calabria.
L’evento è giunto quest’anno alla seconda edizione e nella giornata di oggi ha previsto una serie di incontri fra produttori calabresi ed operatori della distribuzione e della ristorazione trentini per promuovere relazioni commerciali virtuose. A fine anno Cosenza contraccambierà l’ospitalità, organizzando un analogo programma di iniziative in Calabria.

Nella conferenza stampa tenutasi questa mattina a Palazzo Roccabruna – che ha visto la partecipazione di Klaus Algieri e di Erminia Giorno, rispettivamente presidente e segretario generale della CCIAA di Cosenza e degli omologhi di Trento, Giovanni Bort e Mauro Leveghi – sono stati ribaditi gli aspetti fondamentali della collaborazione fra i due enti, frutto di un accordo-quadro siglato a Cosenza nel giugno del 2016.

“Trentino e Calabria sono due territori fra loro complementari in termini di proposte turistiche ed enogastronomiche – ha esordito Giovanni Bort – Non essendoci settori commerciali in competizione diretta, esiste la possibilità di sviluppare strategie di co-marketing e di cooperazione volte a instaurare relazioni proficue”.
Su questo punto si innesta il ruolo delle Camere di Commercio: “La rete nazionale delle Camere di Commercio – ha dichiarato Erminia Giorno, segretaria generale dell’Ente camerale cosentino – trova la sua principale ragion d’essere nella funzione di trait d’union fra le varie realtà economiche territoriali. L’esperienza avviata da Trento e Cosenza può rappresentare, da questo punto di vista, un progetto pilota a livello nazionale, capace di valorizzare, anche in termini di destination management, le offerte turistiche ed enogastronomiche delle due aree geografiche”.
“Per la loro funzione di intermediazione fra il mondo imprenditoriale e le istituzioni – ha precisato Mauro Leveghi – le Camere di Commercio hanno un ruolo primario nell’attivazione di strategie volte al rafforzamento del tessuto economico locale. Tanto più in territori impervi come la Calabria e il Trentino dove “fare impresa”, soprattutto in campo agroalimentare, significa arginare il rischio di spopolamento della montagna”.
Klaus Algieri, presidente della Camera di Commercio di Cosenza, ha sottolineato come il gemellaggio con Trento abbia già prodotti i suoi frutti. Molti ristoranti cosentini, infatti, dopo aver scoperto il Trentodoc (a dicembre dello scorso anno in occasione della visita dei trentini a Cosenza) hanno arricchito la propria offerta con le bollicine nostrane: “Auspico – ha affermato il Presidente – che questa nostra collaborazione possa estendersi nei prossimi anni all’Università di Trento e di Cosenza , alle associazioni di categoria e alle Strade del vino e dei sapori per dar vita ad un progetto integrato di osmosi fra le peculiarità del Trentino e quelle della Calabria”. Oltre ad un fitto gruppo di operatori cosentini, alla conferenza stampa hanno partecipato anche il presidente del Consorzio vini “Terre di Cosenza” e il presidente del Consorzio patate della Sila, Pietro Tarasi, che ha ricordato come cinquant’anni orsono sia stato proprio un trentino, Albino Carli di Pergine, ad introdurre le patate sui monti calabresi: “Oggi le patate silane sono una delle eccellenze di punta dell’offerta commerciale calabrese. Speriamo con questa nostra sinergia di ripetere l’esperienza anche in altri campi”.

Terre di Cosenza – Percorsi alternativi: alla scoperta dei mille volti della Calabria

Nell’ambito della collaborazione fra Camera di Commercio di Trento e di Cosenza Palazzo Roccabruna ospita oggi fino alle 22.00 e domani dalle 11.00 alle 22.00 una serie di degustazioni enogastronomiche e di appuntamenti per far conoscere le specialità calabresi. Sarà possibile degustare i vini Doc “Terre di Cosenza” (Greco bianco; Mantonico; Guarnaccia e Pecorello; rosati e rossi di Magliocco, Greco nero, passito di Saracena e spumanti metodo classico), l’olio extravergine – di cui la Calabria è il secondo produttore nazionale per quantità – le clementine, la cipolla di Tropea, i salumi – come la celebre ’nduja – i peperoncini piccanti, i fichi dottati al miele, le patate della Sila, i cedri, la liquirizia e tanto altro.
Oltre alle degustazioni, proposte in versione “calabrian street food”, sarà possibile partecipare sabato 21 ottobre dalle 19.30 alle 22.00 ad una cena a base di prodotti calabresi realizzata dallo chef Luca Sammarro (su prenotazione tel. 0461/887101).
Info: www.palazzoroccabruna.it