Veltroni e la sua melassa sinistrorsa; i suoi feuilleton e i suoi plagi creativi, la sua risibile specola analitica; mondi senza voragini disegna la barbarie di estetiche di flusso e reflusso. Piacere a tutti, spettacolarizzare il ricordo e ridurlo a segno della propria insufficienza. Cinema, romanzi e politica: fallire bene, fallire meglio.