SABATO 4 MAGGIO 2019
ore 15.00 – 21.30
Palazzo Roccabruna – via SS Trinità 24 – Trento
Ingresso: 15 euro
L’iniziativa, che si terrà sabato 4 maggio dalle 15.00 alle 21.30, si colloca fra gli eventi organizzati nell’ambito del Trento Film Festival.
Scopo della rassegna è quello di richiamare l’attenzione del pubblico sul rapporto fra uomo e montagna in ambito vitivinicolo. Pur appartenendo a realtà socio-culturali molto diverse, i vignaioli del Trentino e quelli dell’Alto Adige mantengono vivo un rapporto fatto di dialogo e di confronto costante. In questa relazione il territorio è il minimo comun denominatore della loro esperienza. Con i suoi ritmi, i suoi ambienti naturali, i suoi cicli stagionali la montagna scandisce la vita dei viticoltori sia in Trentino che in Alto Adige. E spesso lo fa imponendo condizioni di lavoro molto impegnative. Coltivare la vite sulle pendici delle Alpi è una sfida al clima, alla gravità e spesso anche alle leggi dell’economia. Non a caso i terrazzamenti vitati della Val di Cembra e della Val Venosta sono definiti “eroici”.
“Vignaioli di montagna” si propone come occasione per far conoscere trenta storie di passione e amore che danno vita a vini di qualità, espressione di esperienze e competenze che fanno della montagna uno straordinario ponte tra gli uomini e i territori.

È lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna la giusta distanza per osservare e capire la vita e il mondo che scorrono sotto di lui.