Nel mio feudo pugliese, mi si apre il cuore quando dopo il meteo regionale di RAI 3 vedo quasi ogni giorno la pubblicità del TrentinGrana.
E’ un richiamo, un ritorno alla memoria dei “caselli” della mia lontana giovinezza, ai campanacci delle mucche della Val di Non sostituiti da tante mele.
E’ dal 2014 che si investe massicciamente (vedi Campari Academy) in queste direzioni anche se  oggi non mi pare poi tanto così “massicciamente”.

Immagine di Novello – Mondadori Editore 1937

Orgoglioso della sollecitazione mi metto in caccia dai più noti supermercati ai ristoranti più raffinati di questa grana del Trentino, difficilissima da trovare e quindi da comprare.
Indago meglio, chiedo di persona. “Abbiamo quello Padano…”, “Desidera il Parmiggggiano?” ”Assaggi questo. E’ km Zero!
Mi reco sconsolato in quei supermercati con marchio tipicamente asburgico-guglielmone. Niente.
Ma qui ho il piacere di trovare la carne salada della valle Lagarina e i wiener wurstel dei Recla.
Di vini trentini, niet e poi niet.
Chi si accontenta gode, così godo subito di questi prodotti poco reclamizzati ma presenti, qui nel profondo sud, terra di conquista di due partiti e terra di sconfitta di uno solo.
Terra, non dimentichiamolo, niente popo’ di meno che di Federico II di Svevia!
La voglia cresce. Percepisco nelle narici il profumo dei nostri pascoli, la stagionatura accurata delle nostre cantine, odo il toc toc dei maestri che controllano accuratamente invecchiamento e stagionatura; al palato sento sapore di stalla e di fieno tagliato.
Considerato che di fortuna ne ho talvolta poca mi faccio una navigata, non sul Garda (territorio in crescita per l’olio), ma sul web. E qui la sorpresa. Lo trovo su Amazon. Circa 500 gr a Eur 18.40 + 9.90 di spedizione. E facendo parte anch’io di una terra di santi, profeti, artisti e navigatori continuo la mia crociera.
Su questo sito si dice che a maggio 2019 il costo di un Kg stagionato è al massimo di Eur 10.20 mentre su questo  nella il 17 maggio 2018 si annunciava che “…. entrando nell’assortimento delle due più importanti piattaforme di commercio on line, Amazon ed E-bay, proponendo un assortimento più completo e che rispecchia al meglio il nostro mondo”.
Ci voleva tanto a dire su Rai 3 che questo gioiello trentino lo trovi più a portata di mouse (ovviamente “topo”) piuttosto che nella normale distribuzione?
Magari facendo pagare una quota anche alle note confraternite di vendita on line.
Dico la verità, ho abbandonato questa ricerca del mio tempo perduto dedicandomi però all’Asiago Dop che qui lo trovi anche sulle panchine a mare.