Con tutto il rispetto dovuto per Tom Stevenson, gran guru internazionale degli sparkling wine e gran patron del The Champagne and Sparkling Wine World Championships, mi chiedo sommessamente a chi giova fare di tutta l’erba (vino) un fascio e mettere insieme Lambrusco e Champagne, Franciacorta e Prosecco. Giova alla performance della filiera? All’ego ipertrofico dei produttori? Alla notorietà distintiva dei territori? Alla consapevolezza dei consumatori? O (solo) al portafogli di chi mescola e rimescola nella pentola di questo minestrone con le bolle?