A volte gli abbinamenti casuali si avvicinano alla perfezione. Nascono per caso, ma forse non a caso. E questa, che sto per raccontare, è stata una di quelle volte.
Dunque, la sola certezza del momento era costituita da una bottiglia di Incrocio Manzonida Fora, Produttori di Toblino, 2018, 24,90 euro sullo shop on line aziendale -, che da giorni morivo dalla voglia di aprire, senza mai trovare l’occasione giusta per farlo. A dirla tutta le certezze erano due: avevo anche una pazza voglia di pizza. Perché in queste giornate, e dalle mie parti, la pizza è il solo cibo consegnato a domicilio; è l’unica distrazione che mi concedo, una specie di innocente evasione dalla depressiva routine che mi (ci) circonda.
Insomma, due punti fermi. In apparenza lontanissimi. Che nella realtà, però, si sono meravigliosamente abbracciati.
La bottiglia, il da Fora che nel dialetto trentino significa forestiero, è una delle cinque nuove referenze messe in commercio dalla bella e brava (perché non dirlo ogni tanto che ci sono anche coop trentine che si fanno onore?) cantina della Valle di Laghi. Una nuova linea (Vent, vento, suggestione ariosa ispirata dalla magica Ora del Garda che accarezza i vigneti di quasi tutto il Trentino) che in etichetta ha scelto di esprimersi esclusivamente con l’idioma locale, a definire fin nelle parole il radicamento territoriale di questa cantina e dei suoi uomini.
Accanto al Manzoni Bianco, anche un Lagrein (Las), un Pinot Nero (Baticor), uno Chardonnay (Foll) e un Pinot Bianco (Praàl): bottiglie ideate, messe in cantiere e infine realizzate da Carlo De Biasi, agronomo di spessore e formazione internazionali, da tre anni al vertice operativo di Toblino. Dopo essersi ambientato e aver fatto i conti con il contesto della cooperazione trentina, Debiasi ha preso la mira e ha volute dare un colpo d’ala, alzare il tiro, imprimere nel vino le stimmate della sua direzione, affiancando al collaudatissimo staff aziendale guidato da Lorenzo Tomazzoli, un super consulente del calibro del toscano Luca D’Attoma. Così è nato il progetto Vent, una linea prestige che ha l’ambizione di collocarsi su una fascia di prezzo (e di qualità) medio – alta. In modo da consolidare il brand Toblino fra i consumatori più esigenti. E, se le altre bottiglie, che non ho ancora stappate, sono all’altezza di questo Incrocio, la scommessa, pandemia permettendo, a mio modo di vedere è già vinta.
Dopo questa premessa, che spiega la mia curiosità per il da Fora, torniamo alla mia cena di ieri. La pizza è arrivata puntuale, fin sull’uscio di casa. A Carlo, pizzaiolo della risto-pizzeria Miramonti di Brentonico, avevo lasciato mano libera: «Fai come vuoi, mi fido; purché sia una pizza felice», gli avevo detto, sapendo di potermi fidare ad occhi chiusi. Quindi andando incoscientemente alla cieca per l’abbinamento con il vino. Ma qualche volta, per fortuna, l’incoscienza dà soddisfazione.
Dopo una mezz’ora di trepida, e intrepida, attesa, la pizza è arrivata: bianca condita con gorgonzola, porcini e crudo. Buonissima. E il vino dal colore brillante e luminescente, aperto una mezz’ora prima ma sino a quel momento ancora intonso, ci si è amalgamato benissimo.
Il naso sensibilmente aromatico e tratti gioiosamente tropical è adornato da trama da leggere nuances vegetali e da potenti sbuffi di frutta gialla matura, la pesca, la mela golden, la pera, che talvolta paiono persino esprimere suggestioni candite, si mescola subito con il profumo superbo che evapora dal piatto. L’ingresso in bocca è potentemente piccante (perfino pimpante), traccia sicura della genitorialità del Riesling Renano, e fa da contrappunto perfetto ai sapori poderosi del porcino e del gorgonzola. Un vino dall’esuberante attacco minerale che però, grazie all’eleganza regalatagli dal Pinot Bianco, si esprime in una morbida fluidità che si lega alla delicata cremosità del formaggio, senza tuttavia smettere mai di esprimere una sensazione di lunga e persistente freschezza. Mi è piaciuto questo vino. E mi è piaciuta la pizza di Carlo. E messi insieme mi sono piaciuti ancora di più.


Cantina Produttori di Toblino – Via Lónga, 1 – 38072 – Sarche di Calavino TN – Tel: 0461 564168 – email: info@toblino.it

Pizzeria Miramonti di Brentonico – 38060 Crosano di Brentonico TN – tel fax 0464 395112 – cell/whatsapp 320 8120840 / 333 1875905 – email: info@miramonti-brentonico.com