Una minestra con pasta, fagioli Lamon e cotica, cucinata con perfezione maniacale dall’amica Nura Aro (Lucia Lullini) e un Rosso Trentino (seppure nella versione elementare dello storico e amatissimo Mori Vecio – Doc Trentino 2017 – Concilio).
Uno splendido amalgama di rustiche ruvidezze che evocano la mia personale heimat dei sapori e delle origini.
La memoria atavica della semplicità perduta (nella cucina e nel vino) che irrompe con calda  e ristoratrice naturalezza in una sera nevosa di gennaio.
Una benedizione dei sapori che riporta in tavola la sapienza essenziale degli antenati.