Alla fine i più ottimisti si sono rivelati proprio i duri. Spiriti critici come Mario Pojer che da sempre conduce serrate battaglie per un’enologia di qualità in Trentino. Lorenzo Cesconi presidente dei vignaioli deciso nel rimarcare le differenze tra vino “industriale” e vino “territoriale”. Viticoltura di fondovalle e quella di collina. Nessuno però ha eretto muri dopo anni di silenzi

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