
…………
…………





Si è conclusa il 2 dicembre dello scorso anno con la premiazione ufficiale dei vini vincitori, la seconda edizione della rassegna nazionale dei vini PIWI, varietà resistenti agli attacchi fungini, organizzata dalla Fondazione Edmund Mach con l’obiettivo di valorizzare e promuovere le varietà “sostenibili”, nate per offrire resistenza (o meglio tolleranza) alle principali malattie della vite: oidio e peronospora. “Il

Il verde smagliante dei filari e l’uva glera dai grappoli generosi ti accolgono raggianti e desiderosi di dimostrare quanto sia fondata la decisione dell’Unesco di dichiarare Patrimonio dell’Umanità queste dolci inclinazioni del suolo con le loro scure cornici boschive interrotte da una architettura rurale essenziale, sbriciolata in mille porzioni. Suonerà paradossale ma le colline del prosecco, il terroir più commerciale

Ingredienti: 1. Vini. Ca. 500 campioni da degustare rigorosamente alla cieca. 2. Degustatori. Un manipolo, ca. 15 persone, divise in commissioni. Contrariamente a quello che molti pensano, per questo lavoro, se si è in tanti è più difficile prendere cantonate, però si allungano i tempi… Le commissioni sono composte da Soci Ais nelle tipologie Degustatori Ufficiali, Sommelier professionisti, Sommelier, Enotecnici



