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Buono, davvero molto buono. Cuvée Pinot Nero – Chardonnay (questo probabilmente con un passaggio in botte) e affinato sui lieviti per 5/6 anni. Di sicuro un ottimo TRENTO (e udite udite non Trentodoc) di cui da trentini andare fieri e da bevitori essere soddisfatti: ripetiamo buono, uno spettro profumato ampio; pieno, tondo con un’acidità bassa. Tuttavia resta qualche perplessità valutandone il
Reportage enofotografico quasi in diretta delle nostre esplorazioni in terra di Langa. C’è una ragione perché sono tornato in questo paese, qui e non invece a Canelli, a Barbaresco o in Alba. Qui non ci sono nato, è quasi certo; dove son nato non lo so; non c’è da queste parti una casa né un pezzo di terra né delle
Nascosto tra le storiche vie di Trento si erge lo splendido Palazzo Roccabruna, un posto misconosciuto alla maggioranza dei millennials come noi, ma sulla bocca di molti appassionati di enogastronomia. Durante il mese di novembre il Palazzo ha ospitato I piatti delle Confraternite, l’evento che ci ha permesso di vivere un’esperienza unica animata dai sapori della migliore tradizione culinaria e vinicola
Apprendiamo con tristezza ed estremo cordoglio la notizia della prematura scomparsa di Domenico Clerico. Partito negli anni 80 con una piccola vigna di proprietà era arrivato ad essere un punto di riferimento per tutti i produttori di Langa. Era solito dire: “In langa ci sono tre produttori: Angelo Gaja, Angelo Gaja e Angelo Gaja” per sottolineare quanta influenza avesse avuto
Ospiti del senatore, il membro più anziano del gruppo Drowine, ci si ritrova per sentir da lontano gli schiamazzi e la musica della Festa di San Antonio che di Dro è il patrono. Grazie alla cortesia gentile della signora senatrice, sul tavolo, fra le altre bottiglie, compare anche questa: Sassicaia 1996. La acquistammo nel 2000 a Merano a 75 mila lire
Metti un giorno di essere comodamente seduto sulla veranda del ristorante annesso a Cantina Madonna delle Vittorie, a Linfano di Arco, in attesa di un refolo d’Òra del Garda che però stenta ad arrivare. E intanto, invece, arriva questa splendida bottiglia di TRENTO Madonna delle Vittorie dell’omonima cantina, sboccatura 2016. Chardonnay in purezza prodotto dalle vigne in collina argillosa di Ceole.
Formigher Trentino Doc 2014 13 % Vol – Mori Colli Zugna Una meravigliosa marmellata di frutti rossi molto maturi, una bella acidità sostenuta da un tocco finale di tostature di cioccolato e caffè che non guastano! Buona potenzialità evolutiva! Da dimenticare in cantina! Sarà dura!
Sandbichler Pinot Nero Riserva 2014 Alto Adige DOC – H. LUN Che dire: un gran bel bicchiere di vino, d’altronde le soleggiate roste di Mazzon fan bene il loro dovere e poi in cantina ci si trova a lavorare un nettare solare: fermentazione in acciaio e poi botti di legno e parte in barrique. Vino pieno intinto nel frutto intenso del sottobosco A
PAJANA – BAROLO DOCG 2007 – DOMENICO CLERICO Il catrame avvolge subito l’olfatto e ti fa dire: “Ma cosa sto bevendo?”. Poi in bocca, questo Barolo diventa sublime , rotondo, intrigante, per ceerti versi persino ruffiano e il prossimo bicchiere è già pronto… . TREVIGNE – BARBERA D’ALBA 2009 – DOMENICO CLERICO Lo apri e ti dice subito: “Ma cosa
Reboro Pisoni 2012 Un vino ancora in bambino, che può restare in cantina tranquillamente ancora 5 anni. Il legno della grande botte, il tonneaux da 5 ettolitri, è ancora molto presente ma il bocca questo vino è già rotondo e suadente e preannuncia una sorprendente evoluzione terziaria. Euro 31.00 sullo shop on line della cantina