CHI SONO, COSA SCRIVO…

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Angelo Carrillo
Nome
Angelo
Cognome
Carrillo
Bio
Mamma altoatesina e padre romano, Angelo Carrillo ha trascorso buona parte della sua infanzia tra la Val Venosta e San Candido in Val Pusteria. Dopo il liceo frequenta la scuola di cinema e televisione Zelig di Bolzano e si iscrive alla facoltà di lettere dell’Università “La Sapienza” di Roma dove si specializza in Storia e Critica del Cinema; nello stesso periodo si appassiona alla gastronomia e all’enologia. Dal 1999 collabora al quotidiano Alto Adige per il quale ha curato per anni la rubrica settimanale di enogastronomia. Ha scritto per mensili e riviste tra cui l’Espresso e la guida ai Ristoranti d’Italia, la guida “Osterie d’Italia”, “Locande d’Italia” di Slow Food oltre a “Bar d’Italia” del Gambero Rosso e “Nordest a tavola”. Dal 2003 è responsabile per l’Alto Adige della guida “Vini Buoni d’Italia”; dal 2005 al 2010 è stato delegato dell’Associazione Sommelier dell’Alto Adige. Ha partecipato a varie giurie di concorsi in ambito enogastronomico. E’ membro ormai permanente della giuria del premio alla Cultura enogastronomica dell’Alto Adige e del “Trofeo Schiava”. Nel 2004 ha ideato e avviato il progetto Alto Adige Terra Slow creando, fra l’altro, i Presidi altoatesini dell’Urpaarl, del Graukäse e della mucca Grigioalpina. E’ ideatore e coautore dell’Itinerario Slow Food dell’Alto Adige. Viene considerato uno dei maggiori esperti italiani dei prodotti e della gastronomia altoatesina. E’ anche traduttore di numerose opere di enogastronomia. Attualmente collabora anche con la guida Identità Golose pur cercando di ritrovare la linea perduta.
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angelo.carrillo@tin.it
7 anni ago 2 Comments

Alla fine i più ottimisti si sono rivelati proprio i duri. Spiriti critici come Mario Pojer che da sempre conduce serrate battaglie per un’enologia di qualità in Trentino. Lorenzo Cesconi presidente dei vignaioli deciso nel rimarcare le differenze tra vino “industriale” e vino “territoriale”. Viticoltura di fondovalle e quella di collina. Nessuno però ha eretto muri dopo anni di silenzi