Coltivato in Vallagarina e in Valdadige nei territori di Dolcè, Avio e Ala, in passato storica linea di confine fra l’impero austro-ungarico e la Serenissima Repubblica di Venezia, dal 2002 è stato reinserito tra le varietà ammesse e dal 2007 si avvale del riconoscimento della Doc “Terra dei Forti”.   Il decano dei giornalisti enogastronomici Giuseppe Casagrande, commissario europeo nei

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