GIORNATA VERONELLI

[#giornataveronelli] – Ricordo Gino Veronelli, celebrato oggi a Cimone, con le parole usate dal giornalista Paolo Mieli in occasione della presentazione del libro di Gian Arturo Rota, anche lui oggi presente in Trentino ospite di Francesco e Alvise Spagnolli, “Luigi Veronelli – La vita è troppo corta per bere vini cattivi” É stato un operatore culturale. Ho sbagliato nel non

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LA PROLUSIONE DI ALVISE SPAGNOLLI [#giornataveronelli] – Mi sono avvicinato al mondo delle bollicine in punta di piedi, tra un esame al Politecinco e l’altro; d’altronde con papà accanto non poteva che essere così: cominciai a seguire qualche lezione di papà presso l’Università ed a sbirciare qualche testo nella sua fornitissima eno-bliblioteca, tra cui figuravano anche i suoi appunti relativi

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La prolusione di Francesco Spagnolli [#giornataveronelli] – Le idee e le intuizioni di quel personaggio straordinario quale è stato Gino Veronelli sono sempre risultate geniali, anche se a volte tutt’altro che facili da realizzare. Sul finire degli anni ’70, Lui era solito trascorrere un periodo di vacanza (breve) all’Hotel Bellavista di Levico, ed in una di queste occasioni, per la precisione

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[#giornataveronelli] Si sono riuniti presso i vigneti di Cimone tecnici, giornalisti ed amici di Gino Veronelli per ricordare l’intuizione avuta dal Vate del giornalismo enogastronomico italiano quasi quarant’anni fa. In occasione di una sua vacanza nel territo trentino, di ritorno dalla vallata di Cei osservò alcuni terrazzamenti vitati (in gran parte abbandonati) situati sui pendii sud-orientali del monte Bondone. L’idea

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[#giornataveronelli] – Poco fa, fra i vigneti terrazzati che plasmano le colline di Cimone, in Trentino, grazie all’iniziativa devota del professor Francesco Spagnolli e di suo figlio Alvise, è stata celebrata la memoria di Luigi Veronelli, a 13 anni dalla morte. Provo anche io ad offrire un contributo a questa giornata pubblicando l’affettuoso ritratto che il grande maestro dell’enogastronomia critica,

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