Come di sicuro sapete già, in queste settimane stanno accadendo cose piuttosto importanti nell’universo mondo del vino trentino: i vignaioli si sono dati una nuova dirigenza under 30, Consorzio Vini si sta irrobustendo e sta cominciando a prendere in mano nuove competenze in tema di promozione, la politica piano piano si sta ritirando e l’Istituto di Monsieur Zanonì sta cercando
Continua a leggere...Non c’era l’affollamento della prima sul Pinot grigio, ma il secondo incontro sul Teroldego rotaliano, vino d’amore e d’anarchia come è stato definito da Trentino Wine Blog, ha visto la partecipazione di un ottimo gruppo di interessati con i rappresentanti delle maggiori e migliori aziende produttrici. Preziosa la disponibilità di Luca Boscheri patron del Ristorante Mas dela Fam a Ravina
Continua a leggere...Primo post del 2013 per segnalare l’ultimo brutto tiro (nei confronti del TRENTODOC cooperativo) con il quale ieri quella simpatica carogna bergamasca che risponde al nome di Franco Ziliani ha salutato a modo suo il 2012. Una cruenta stroncatura della bottiglia trentina, a cui il sistema cooperativo di Mezzacorona aveva affidato il compito di chiudere la partita (?) con lo
Continua a leggere...Dopo aver sentito il lamento del presidentissimo sulla scarsa partecipazione dei cooperatori a Comano e dopo aver letto del corvo che scrive a Cavit & C. cose di cui nessuno sentiva il bisogno, ecco il big dei big che auspica pure lui la rifondazione del sistema sul periodico di casa, Cooperazione trentina, ripreso da Enrico Orfano sul Corriere del 12.12.12.
Continua a leggere...Sempre istruttiva la lettura del sito “I numeri del Vino”. In home page oggi compare l’analisi sullo stato di indebitamento dell’industria vitivinicola italiana. Un approfondimento basato sul report diffuso da Mediobanca Research. Rinvio alla lettura dell’intero post firmato da Marco Baccaglio. E mi limito ad esporre qui brevemente i numeri riguardanti i due grandi gruppi cooperativi trentini, Mezzacorona (che appare
Continua a leggere...Confesso che non l’ho ancora assaggiato, mi capiterà di berlo prima o poi. Non c’è fretta, un prodotto così non può che essere all’altezza del nome che porta. Ma basta la sola la presentazione dell’ultimo parto di Mezzacorona per abbozzare alcune considerazioni.Innanzi tutto i 48 mesi di elaborazione sono più del doppio di quelli che erano stati necessari per la
Continua a leggere...La notizia che l’ingegner Zanoni è combattuto fra la Segreteria generale della Camera di commercio di Trento ed il mantenimento degli incarichi nel gruppo La-Vis non fa che riconfermare le perplessità su tutta l’operazione. Questo blog se ne è occupato in passato e in questi giorni anche grazie ad interessanti contributi dei lettori. Se non ci fosse di mezzo il
Continua a leggere...Alla tornata dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino che ha celebrato la storia, l’attualità e le prospettive della Spumantistica Trentina il 7 luglio scorso alla Fonazione Mach di San Michele all’Adige mancavano i veri interessati, ossia i produttori del “Trento” come ha dovuto convenire lo stesso Assessore all’agricoltura Mellarini. Perfino il loro presidente e manager di Cavit Enrico Zanoni,
Continua a leggere...C’è una notizia buona (qui), una cattiva (qui) ed una farlocca (qui), per usare un termine alla moda. Quale volete per prima? Andiamo per ordine. I “maschi confusi” sono quelli che Sergio Ferrari e Giuseppe Michelon descrivono molto bene nella pagina dell’agricoltura del settimanale diocesano Vita Trentina del 12 aprile, ma non si riferiscono a quelli attaccati alla bottiglia, bensì
Continua a leggere...Sono due i grandi produttori (Great Producers) del vino trentino conosciuti, e da far conoscere ancor più, nel mondo. Questa la sentenza autorevolissima di Wine Spectator (e se lo dicono loro c’è da credergli ad occhi chiusi). Ci informa di questa bella notizia, un comunicato diffuso oggi dall’ufficio stampa di Vinitaly. Eggià, i nostri fieraioli veronesi sono già al lavoro
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