Pur provandone orrore, non ho mai temuto, e non temo, le svastiche tatuate e i canti goliardici di Marika Poletti. Di Marika, al contrario, ho sempre apprezzato, e apprezzo, il rigore intellettuale, il radicalismo estremo, la coerenza ideologica. E l’inclinazione all’analisi critica. Tutte qualità di cui il Trentino, Marika o non Marika, ha bisogno. Forse. O, visto come vanno le

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