SCHIAVA MON AMOUR – 21 MARZO 2023

Enoteca Bistot Sajni Fasanotti Mori (TN) 21 MARZO ore 19,30 – DIECI assaggi guidati dalla sommelier professionista e coordinatrice per il Trentino di Vinibuoni d’Italia Rosaria Benedetti e da Angelo Carrillo, presidente di Slow Food Alto Adige e coordinatore di Vinibuoni d’Italia per l’Alto Adige alla scoperta della Schiava del Trentino e dell’Alto Adige, con un focus sulla denominazone Caldaro

 

OSPITI

Adriano Bertolini (Viticoltori in Avio), Daniele Galler (Cantina di Bolzano), Andrea Moser (Cantina di Caldaro), Rosario Pilati (Cembra Cantina di Montagna), Umberto Pilati (Klinger), Ulrike Platter (Castel Salleg), Romina Togn (Gaierhof – Maso Poli), Lorenzo Tomazzoli (Produttori di Toblino)

 

    ISCRIZIONE







    Organizzazione a cura di A.N.C. – SEZIONE di BRENTONICO
    Il contributo di partecipazione associativa ad A.N.C. è pari a 30 EURO e di 25 euro per gli iscritti Onav e Slow Food

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    OPPURE CON BONIFICO IBAN: IT25I0359901899080168536227 – Tiziano Bianchi – CAUSALE: CONTRIBUTO ASSOCIATIVO A.N.C. BRENTONICO – SCHIAVA MON AMOUR

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    Dio è morto, Marx è morto e anche la Schiava non se
    la passa tanto bene. La cultivar che più di ogni altra
    ha definito tradizionalmente il profilo ampelografico
    dell’areale trentino e altoatesino, a sud di Salorno
    mostra i segni di un declino che pare ineluttabile. Pur
    avendo ottenuto il meritato, seppure tardivo,
    riconoscimento all’interno della DOC TRENTINO nel
    2017, la Schiava ormai è ridotta a recitare un ruolo di
    vitigno, e vino,di esclusiva testimonianza (2,5% della
    superficie vitata).
    In Alto Adige, dove da tempo è inserita
    strutturalmente e solidamente nella piramide delle
    denominazioni, allo stesso modo si osserva un lento
    processo di espianto (10,5 % della superficie vitata),
    che tuttavia è compensato da un deciso
    miglioramento della qualità offerta sul mercato e da
    un sensibile avanzamento della redditività contadina.
    Una degustazione in 15 tappe, giocata fra i due areali,
    alla ricerca dei segreti di questo vitigno e dei suoi vini.


    carta dei vini

    (non in ordine di servizio)

    ALTO ADIGE DOC SANTA MADDALENA

    Rottensteiner – Vigna Premstallerhof Classico 2021 (BZ)

    Cantina di Bolzano –Moar Classico 2019 (BZ)

    Pfannenstielhof – Der Pfannenstiel Classico 2017 (BZ)

    KALTERERSEE DOC

    Mastri Vernacoli – Auslese 2021 (TN)

    Elena Walch – Per sé 2022 (BZ)

    Ritterhof – Novis Classico Superiore 2021 (BZ)

    Castel Sallegg – Vigna Bischofsleiten 2021 (BZ)

    Cantina di Caldaro – Kunst.stück (—) (BZ)

    VIGNETI DELLE DOLOMITI IGT

    Zanotelli Wines – Schiava 2022 (TN)

    Klinger – Vernatsch 2021 (TN)

    Gino Pedrotti – Schiava Nera 2021 (TN)

    Gaierhof – Schiava 2021 (TN)

    TRENTINO DOC

    Bottega Vinai – Schiava Gentile 2022 (TN)

    Cembra Cantina di Montagna – Schiava 2021 (TN)

    Produttori di Toblino – Schiava 2020 (TN)

    VALDADIGE DOC

    Viticoltori in Avio – Schiava 2022 (TN)