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Nei giorni scorsi la Chiocciola di Slow Food ha animato le sale del Muse di Trento in occasione della presentazione della Guida Osterie d’Italia 2024 ove 18 ristoratori hanno presentato un loro piatto, realizzato con materie prime di stagione e di alta qualità, in piena adesione al modello del Buono Pulito e Giusto. Buono cioè apprezzabile, dal punto di vista organolettico, che
Nel cuore delle colline avisiane su una collina di argilla, un balcone si affaccia sulla valle dell’Adige a 260 metri slm con 10 ettari di vigneto tutti in un corpo, gestito armonicamente dalle tre sorelle Togn. Il padre Luigi, tra i primi a portare il vino trentino all’estero, è stato un grande appassionato dei vini bianchi in un territorio ove
I germanici hanno fama di essere precisi, caparbi, puntuali e tutto il resto. Insomma affidabili. Anche quando degustano e giudicano dal loro punto di vista. Come dire che chi vuol vendere loro qualcosa è meglio tenga conto del loro parere. E quando le degustazioni abbracciano un gran numero di prodotti di una zona viticola ne esce anche un giudizio globale
Aspettare la fine d’anno per una valutazione dell’annata vitivinicola in Trentino non sarebbe stato necessario, son cose che si sanno da mesi e i fondamentali sono chiari già da anni. Una strada segnata, senza infamia e senza lode. Allo stesso modo, mettersi ora a programmare attività future (ammesso che qualcuno qui declini ancora quel verbo) può apparire pleonastico o perlomeno
La vendemmia più precoce e siccitosa degli ultimi due decenni è cominciata anche in Trentino. Come sarà e come andrà lo scopriremo solo vivendo, fra qualche mese in cantina. Ma in questo inizio vendemmia, e questa è una certezza, la Fortezza Bastiani cooperativa è in subbuglio, come mai lo era stata prima. Frizioni e tensioni fra primo e secondo grado
Stavo leggendo online un vecchio libro su una ancor più vecchia diatriba riguardante la fatale calata dei Cimbri dalle Alpi nel 101 a.C. Insomma, una cosa di 20 secoli fa che però ha coinvolto il nostro territorio lasciando tracce evidenti nel nostro quotidiano. Sul più bello mi chiama il Tano per dirmi che il libro in memoria di Nereo Cavazzani
Nella foto d’archivio, Giuseppe de Lutterotti accanto a Fausto Gobbi e Clara Andreaus, impareggiabile ambasciatrice del metodo classico trentino (Cesarini Sforza), all’inaugurazione della Mostra Spumanti di Arco. L’influenza delle fasi lunari sul mondo rurale nelle tradizioni popolari, si intitola così un articolato approfondimento sulle credenze popolari attorno all’influenza delle fasi lunari, firmato nel 1980 da Giuseppe de Lutterotti (1929 – 2004)