Attenti ragazzacci: la potente macchina da guerra della difesa identitaria trentina (e trentodocchista) sta scaldando i motori. Si salvi chi può. Quelli, pochi, animati dall’insano proposito di sollevare qualche modesta perplessità sulle strategie di marketing e di commercializzazione del Trentodoc, sono avvertiti. E uomo avvisato mezzo salvato. Dunque, dopo i nostri post dei giorni scorsi, ripresi anche dalla stampa locale

Continua a leggere...