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Lode alla scelta di Coop: per quanto ne so, lavora bene e obbliga a farlo anche chi vuole collaborare…
Totalmente d'accordo: è l'informazione distorta ad essere fuorviante e sbagliata, senza se e senza ma.
Ah ma infatti….un sacco di cose le fanno meglio gli altri rispetto a noi. anche nell'agroalimentare. ma è l'uso distorto del territorio, del riferimento territoriale, che considero dannoso. E tralascio ogni considerazione sui diritti dei consumatori di conoscere cosa mangiano e cosa usano. Ma in questo almeno Coop ha fatto una scelta coraggiosa di trasparenza.
Hah, e non mi sorprende. Ho avuto a che fare con prodotti "MADE IN ITALY" che erano tali solo per il CONFEZIONAMENTO – per il resto, tutti made in China. E funzionavano maledettamente bene.
…. non si finisce mai di imparare. davvero. Tempo fa ho scoperto, per esempio, che la Bresaola IGP della Valtellina (quindi regolata da un disciplinare che ne tutela l'origine) può essere prodotta con carni di tutto il mondo…perché la denominazione protegge il metodo e il luogo di lavorazione non le materie prime.
Allora si faceva prima a scrivere "Taralli ALLA pugliese". Cioè "alla maniera pugliese".