Martina Togn, erede, insieme a Romina e a Valentina, di uno dei patriarchi del vino trentino agito in una sfera esclusivamente privata, Luigi, è stata eletta a capo dei Giovani di Confindustria. È, mi pare, una bella notizia. Che premia la resistenza e la lungimiranza di una famiglia che non si è mai chinata e inchinata ai poteri cooperativi del vino.