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Mi piace la cautela di Cosimo nel non esporsi troppo presto nel giudizio alla vendemmia e di
verificare di prima mano dove possibile. Tutti i comunicatori dovrebbero imparare l’abc della verifica prima della “sparata del titolo ad effetto”… Nel mio piccolo, ogni volta che posso entro nel vigneto, osservo, tocco, assaggio… e quello che ho visto recentemente in Trentino, ma il bello sappiamo che deve ancora venire, mi conduce a queste prime valutazioni “pre-vendemmiali”:
1) grappoli d’uva non mancano in vigna, anzi… il carico c’è e si vede
2) dall’aspetto la bianca mi sembra più in forma e la nera più triste e sofferente
3) acini dissecati per marciume erano presenti ed evidenti ma non ancora in percentuali esagerate
4) all’assaggio dell’acino, succo molto acquoso e condizione generale acerba
5) Alla masticazione della buccia la bianca si frammenta con molta facilità
Non sarà l’anno record come il 2013 ma presumo che la quantità alla fine non sarà scarsissima ma abbastanza nella media. Ovvio che quest’anno non si potrà parlare di qualità ne di grado zuccherino / alcolico per cui si dovrà ricorrere all’arricchimento, ma
sono i volumi a fare la differenza di prezzo sui mercati ed i volumi ho la percezione che alla fine ci saranno. Inoltre la vendemmia 2013 di ca. 50mil di ettolitri è tutt’altro che esaurita per cui le giacenze è buona norma tenerle a mente quando si farà il totale di questa vendemmia… Quello che ho visto che invece mi preoccupa di più, soprattutto come consumatore, è l’altra quantità/concentrazione di anticrittogamici presente sui grappoli. Su alcune nere sembra addirittura che siano state spruzzate con un’intonacatrice Turbosol di premiscelato Fassa Bortolo… Fossi alla Salute Pubblica in Provincia emanerei severe disposizioni di lavare bene i grappoli prima della pressatura e metterei degli ufficiali sanitari vicino alle tramogge per verificare e campionare. Dopo due tre acini che, previa pulitura, ho assaggiato, avevo già mal di testa ed un sapore acre e zolfino nel palato per tutto il giorno. Stesse operazioni compiute in Borgogna dove l’uva era in condizioni ben peggiori, gli anticrittogamici erano molto ma molto meno concentrati ed evidenti. Quanto sopra sono solo le mie indagini personali ovviamente… sono però curioso di vedere di quanto mi sbaglio quest'anno…
Nel mio piccolo, essendo io viticoltore, entro nel vigneto praticamente ogni giorno e posso testimoniare che la produzione di uva quest'anno mediamente è inferiore ai disciplinari di produzione anche del 30%,
in merito poi alla presenza degli ufficiali sanitari vicino alle tramogge per verificare e campionare posso garantirti che sono già presenti quotidianamente per fare il loro dovere e se non credi vieni pure a verificare di persona.
Spero che hai ragione tu , io non riesco proprio a condividere il tuo ottimismo, e credo che qualche campagna la ho girata in questi giorni. Intendiamoci , parlo di fondovalle o bassa collina su varietà tendenzialmente precoci ( Pinot Grigio, Chardonnay, Pinot Nero ecc ) se tu magari mi resoconti di alta collina o montagna è logico avere due visioni diverse. Io ti dico che nelle mie zone di guasto ce ne è tanto, anche se l'uva non è ancora sufficientemente matura . So anch'io che poi in cantina il grado si corregge, ma non mi vorrai mica dire che è la stessa cosa che raccogliere uve ben mature ? Così facendo si torna indietro di 20-30 anni anni , ovvio che piuttosto di niente… ma la qualità ne risente eccome ! Quantità : a parte quella che si perde perchè va scartata per guasto, chi ha già raccolto mi dice che l'uva pesa poco, su questo non so dirti se è vero , ragiono sul sentito dire . Rossi : parlando con tecnici ed agronomi sono pressochè sicuri che sarà impossibile raggiungere la maturità fenolica, anche se facesse un settembre da sogno . Il ritardo accumulato è ormai troppo grande ed irrecuperabile , e su questo ti posso dare conferma personale , i campi di varietà rosse sembrano a fine luglio invece che a fine agosto . Anche qui, si può sistemare il grado alcool con la correzione, ma i rossi con tutta probabilità saranno acerbi, crudi, tannici , squilibrati , niente di apprezzabile . A tutte queste negatività ( sempre dal mio punto di vista , intendiamoci ) , si deve aggiungere che molte zone viticole trentine sono state più o meno pesantemente colpite dalla grandine, e qui sono gli stessi problemi di sopra moltiplicati per dieci . Ripeto , io non vedo proprio motivi per essere ottimisti , e men che meno non vedo perchè si debba nasconderlo. Qualunque consumatore di vino attento e con una minima formazione sa bene che l'annata è negativa, se si prova a fare finta che non sia così e si afferma il contrario si sente giustamente preso in giro .
A me tutto questo sputtanamento preventivo della vendemmia 2014, che sta imperversando nei salotti buoni delle agenzie di propaganda foraggiate dalle imprese editoriali di settore, non piace affatto. Anzi mi fa un po' schifo. Qualcuno, forse, ci sta lucrando. O immagina di poterlo fare nel prossimo futuro. Gli unici a rimetterci saranno i produttori di uve. I commercianti, invece, guadagneranno. Di più.
… Accademia in un bicchier d’acqua… Sto "giornalista" che fa lo scoop giornalistico su di una battuta generalista di Emilio Pedron! …Accademia da principianti… Davvero pensa che Emilio Pedron voglia rinunciare ad una annata di Bertani Amarone? Se Pedron pensa che sia la cosa giusta da fare perché non lo fa? Chi glielo impedisce? Il singolo produttore può tranquillamente fare questa scelta in base alla sua serietà e coscienza ma pretendere che lo facciano anche tutti gli altri è risibile. Oltretutto “il prestigio di una denominazione” nasce dalla credibilità e la credibilità si acquisisce con scelte forti in tempi non sospetti e non sotto il martello dell’imprevisto. Nei suoi 30-40 anni a capo del GIV non ci sono mai stati anni pessimi nelle varie cantine sparse per l’Italia che ha gestito? Ha mai preso una decisione simile prima? Lo dica ad esempio a Dal Forno di saltare una vendemmia di Amarone che ha la cantina nuova da pagare, (ecco, se lo facesse Dal Forno da solo allora si che farebbe notizia…) … E pensa che il mercato pagherebbe di più le altre annate per compensare il produttore della perdita? Più facile che dal mercato escano tutti con le ossa rotte… ed il buon Pedron non è sciocco, conosce bene il mercato… molto ma molto di più del giornalista pivello che lo "intervista"…
Un giornalista intervista lo sponsor del suo giornale (basta vedere la pubblicità in alto nella pagina) e non lo presenta come sponsor ma come voce autorevole. Mah.
Ma che bravi questi professoroni, come sanno parlare bene quando si tratta di decidere dello stipendio degli altri.
Sarebbe altrettanto bello se per coerenza fossero capaci di dire anche: "quest'anno non merito ciò che mi era stato pattuito perché non si sono raggiunti i risultati prefissati." ma credo che questo non accadrà mai, vero?
Ciao CPDR , mi fa molto piacere vedere che non sono l'unico che pensa che è controproducente dire che tutto sommato l'annata non è male, come sento affermare in Trentino , da gente che mente sapendo di mentire. Ti ricordi , ci siamo confrontati un paio di giorni fa , mi sembrava che ci fosse un atteggiamento omertoso su come stia andando la vendemmia 2014 . Tu hai negato ( almeno per parte del tuo blog ) , io ne sono fermamente convinto , e adesso Piccoli & Pedron confermano che non sbaglia a pensar male . Tu che hai un blog molto seguito ed apprezzato ( ieri sei anche stato citato su L'Adige , visto che figo ? ) puoi fare entrare nella zucca dei produttori trentini che la gente non è nè stupida nè ignorante, ed è inutile andare a raccontare che con l'ipotetico sole settembrino si potranno rimediare le magagne di una intera estate balenga ?
Caro GranoKamut… l'altro giorno, ti ho risposto che avrei scritto qualcosa su questa maledetta vendemmia … : tranquillo lo farò nei prossimi giorni. Mi sono preso qualche giorno per visitare qualche vigneto..per assistere alle operazioni di scarico delle uve in cantina, per fare qualche chiacchiera con contadini e dirigenti. Insomma, ho fatto un po' il giornalista e mi sono documentato. A breve, il mio "reportage".
Detto questo, due parole sulle pontificazioni di wine monitor: non mi convincono. Affatto.
ps: grazie per la segnalazione della citazione de L'Adige. Mi era sfuggita. Mi sembra un buon segnale: vuol dire che forse il blog è qualcosa di piu di "un asfittico blog di provincia" come disse qualcuno qualche settimana fa..dalle parti di via Romagnosi.