Ma come diavolo fa un Pinot Grigio a sapere di ananas, mandarino, pietra, accenni di burro, spezie dolci: al punto da chiedersi se per caso fa legno (no, non ne fa)? Morbido, come deve essere un Pinot grigio, ma con una bella acidità e un corpo robusto.
Sarà forse perché non è uno dei soliti Pinot Grigo di valle industriali, che pure, bisogna riconoscerlo, sono migliorati, ma è allevato in collina, nell’Oltrepò Pavese, terra di grandi eccellenze e altrettanti contrasti.
Dev’essere per questo che il mio compagno di bevute, con un’antica ruggine nei confronti di certi Pinot Grigio, ha l’aria soddisfatta e sorniona di un gattone che ha appena mangiato un topo. Magari penserà anche al prezzo, poco più di dieci euro online.
O penserà che prima o poi, questo maledetto e benedetto Pinot grigio, troverà una strada tutta sua, o forse più strade, di collina e fondovalle, e troverà piccoli vignaioli ed enologi che lo curano come merita, anche da altre parti, non solo in Oltrepò.
O forse chissà, per il momento si gode solo la sorpresa nel bicchiere, e va bene così.
Ah, il vino? È l’Elivià de Le Fiole, due viticoltrici sommelier che hanno rinnovato l’azienda paterna; l’enologo è Giulio Beltrami.
Erano mesi che venivo descritto da un Lorem Ipsum e non mi decidevo mai a cambiarlo. Un po’ per pigrizia, ma anche perché mi piaceva che a descrivermi fosse un nonsense poetico, che parlava di un luogo remoto, lontano dalle terre di Vocalia e Consonantia … oggi però sento che è venuto il momento.
Lombardo di nascita e residenza, trentino di origine e di cuore, qualche affetto mi lega anche al Piemonte. Di mestiere faccio altro, il consulente di ICT Management; fino a non molto tempo fa il vino lo ho frequentato solo dall’orlo del bicchiere.
Conosco Cosimo Piovasco di Rondò da quando eravamo bambini; un giorno ho cominciato a scrivere su Trentinowine, per gioco, su suo suggerimento, e per gioco continuo a farlo. Seguo il corso di sommelier della FISAR Milano, divertendomi un sacco.
Più cose conosco sul vino, meno mi illudo di essere un professionista o un esperto. Qualcuno, ogni tanto, dice di leggermi e di apprezzare questo mio tono distaccato; io mi stupisco sempre, sia del fatto che mi leggano, sia che apprezzino. E ne vado fierissimo.