Angelo Rossi

Enologo, direttore del Comitato Vitivinicolo Trentino fra gli anni Settanta, Ottanta e Novanta, già membro del CdA Fem e vicepresidente di UDIAS, l'associazione degli studenti di San Michele, ed ex capitolare della Confraternita della Vite e del Vino di Trento. Largo ai giovani.

Gli standard del Vino Naturale a confronto Solforazione: la domanda di Pierino Il “Vino naturale” non gode ancora di una regolamentazione legale. Varie associazioni hanno tuttavia adottato delle norme. Un confronto internazionale evidenzia nel complesso le somiglianze e in dettaglio le differenze. Il problema più grande è la solforazione. Markus Blaser (traduzione di Angelo Rossi) [CONTINUA: #MERUM2017] – Il movimento internazionale

Continua a leggere...

Angiolino Maule Radicale per il Terroir    Angiolino Maule è impegnato da oltre 25 anni per un’ agricoltura alternativa e sostenibile e oggi è considerato uno dei più importanti esponenti dello scenario del Vino Naturale italiano. È fondatore e presidente dell’Associazione VinNatur che nel 2016 ha adottato per prima un disciplinare di produzione per il Vino Naturale. Raffaella Usai ha

Continua a leggere...

Non è più accettabile che interi paesaggi vitati vengano irrorati con sostanze potenzialmente pericolose e che l’enologia dipenda da prodotti industriali solo per compiacere il nostro gusto per il vino. E’ giusto e importante che su questo tema nasca un’opposizione. Il movimento biologico ha già ottenuto molto, garantendo ampie superfici ormai libere da veleni. Un ulteriore passo in avanti è

Continua a leggere...

Anni fa, quando lessi che qualcuno stava proponendo dei “vini naturali”, fui preso da stizza: ma com’è possibile – mi chiesi – che nessuno reagisca di fronte a questa indebita appropriazione? Non sono tutti “naturali” i vini che provengono dall’uva? Le norme comunitarie avevano del resto vietato il riferimento a “natura”, “naturale” o “nature” alla francese, salvo farlo ricomparire nell’etichettatura

Continua a leggere...

Organizzazione vitivinicola: comunque sia un passo in avanti rispetto al nulla perdurante da anni A bocce ferme si può cominciare a tirare qualche somma su quanto è successo ultimamente nelle due organizzazioni che interpretano la politica vitivinicola trentina. Invero ce ne sarebbe stata anche una terza, quella dei Commercianti-Industriali storici che ormai si contano sulle dita di una mano, ma

Continua a leggere...

Prima di leggere i resoconti stampa e lungi dal voler influenzare chicchessia, vorrei fissare alcune impressioni personali sul dibattito sulla cooperazione trentina di ieri sera. Comincio con l’idea, quella di affrontare un tema che riguarda direttamente oltre la metà della popolazione trentina e che la influenza per intero. Plauso al quotidiano L’Adige e al suo direttore. Conseguentemente la sede giusta avrebbe

Continua a leggere...