ASSAGGI

Tempo fa ironizzai su di un’etichetta trentina del consorzione di secondo grado distribuita esclusivamente negli Stati Uniti: Cavit e il vino poetico, questo il titolo di quel mio post di novembre. Il vino si chiama Phases Alta Luna (2009). Wine Spectator lo aveva inserito al 52° posto nell’elenco dei migliori cento vini del mondo. Era il novembre 2012 e negli

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Mi capiterà di scriverne più diffusamente, quando questa bottiglia sarà sul mercato. Perchè ora ancora non c’è. O meglio c’è, ma non tutti i dettagli di packaging sono ancora stati allestiti. Quindi, per poter acquistare questa bottiglia dobbiamo aspettare ancora un po’. Ma siccome da che ho avuta la fortuna di assaggiare questo metodo classico, a Vinitaly,  non sto nella

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Come di sicuro sapete già, in queste settimane stanno accadendo cose piuttosto importanti nell’universo mondo del vino trentino: i vignaioli si sono dati una nuova dirigenza under 30, Consorzio Vini si sta irrobustendo e sta cominciando a prendere in mano nuove competenze in tema di promozione, la politica piano piano si sta ritirando e l’Istituto di Monsieur Zanonì sta cercando

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Non c’era l’affollamento della prima sul Pinot grigio, ma il secondo incontro sul Teroldego rotaliano, vino d’amore e d’anarchia come è stato definito da Trentino Wine Blog, ha visto la partecipazione di un ottimo gruppo di interessati con i rappresentanti delle maggiori e migliori aziende produttrici. Preziosa la disponibilità di Luca Boscheri patron del Ristorante Mas dela Fam a Ravina

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Personaggi principali Viola Violante d’Ondariva: Narratrice Gianni Morgan Usai: Degustatore ribelle alla Jean-Paul Sarte Medardo: Assaggiatore integralista e reazionario Maggiore Jackson: Comandante dell’esercito di uomini lillipuziani Django: Assaggiatore-giustiziere Meglio un Gianni Morgan Usai oggi che un parruccone domani  Le degustazioni invisibili II° episodio   Di Viola Violante d’Ondariva – Mi infilarono in testa un cappuccio nero e mi spinsero in una macchina col

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Non vorrei sbagliare, ma mi pare di ricordare una conversazione con Eugenio Rosi, durante la quale il Dio proletario del Marzemino a proposito del suo Poiema, raccontava di quando suo padre gli spiegava che “una volta” il marzemino veniva considerato come una specie di medicina da somministrare ai malati. Un vino, quindi, prezioso, energetico, terapeutico, un vino che “più lo

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Continuano gli appuntamenti organizzati in collaborazione fra Trentino Wine Blog e il ristorante Mas dela Fam di Ravina di Trento. Stesso format e stesso entusiasmo, per una serata tutta dedicata al Teroldego Rotaliano, il sovrano dell’autoctonismo trentino. Inizio del libero dibattito ad ore  17; seguirà degustazione di 6 etichette di Teroldego e cena preparata in collaborazione con l’Associazione Cuochi Trentini.

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Nasce con questo primo post, una nuova rubrica di Trentino Wine: Le degustazioni invisibili. Esercizio enoparaletterario frutto dei convegni d’amorosi sensi fra Cosimo Piovasco di Rondò e Viola Violante d’Ondariva. Non ce ne vogliano sommelier e wine lover, enologi ed enoparrucconi, se talvolta il racconto apparirà dissacratorio e disinvolto. Il vino, per fortuna, è anche un gioco. Deve essere un gioco:

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