stupro

Dunque, a violentare la giovane mamma di Rovereto, non è stato l’uomo nero. Bene. E ora? Ora a chi buttiamo addosso la croce? Leghisti, Skinheds, sindaco di Rovereto, PierUghi vari, scalmanati di ogni foggia e colore  e intellettuali femministe di ritorno che un mese fa scagliavate pietre addosso ai profughi di Rovereto (Dna indiscriminato per tutti quelli con la pelle scura e

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Cosimo Piovasco da BordeauxÈ lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna

Femmes Padane

“Mandria fuori controllo …”. MANDRIA. Su L’Adige di domenica 27 luglio Cosimo Piovasco da BordeauxÈ lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su

Mandria

Stupro. Accade alle due di notte alle porte di Rovereto, nei pressi del Centro di Accoglienza Profughi nella ex polveriera militare; ora Centro della Protezione Civile adibito a rifugio temporaneo per qualche decina di disperati della terra. La vittima dell’ignobile violenza, una giovane mamma del luogo, accusa l’uomo nero. L’uomo verde e i suoi sodali, invece, rimestano e rimescolano [*]  nella pancia dell’emotività, dalla

Zyklon B e cattive compagnie