piano vino la delibera A riprova della desolante pochezza del Piano Vino trentino, pubblichiamo qui di seguito il testo integrale della delibera adottata dalla Giunta Provinciale di Trento nella seduta di venerdì 3 agosto 2012

 

 

 

 

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Reg.delib.n.  1672

Prot. n.

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE

O G G E T T O:

Approvazione del Piano operativo per lo sviluppo e la promozione del settore vitivinicolo trentino.

Il giorno 03 Agosto 2012 ad ore 09:35 nella sala delle Sedute

in seguito a convocazione disposta con avviso agli assessori, si è riunita

LA GIUNTA PROVINCIALE

sotto la presidenza del

PRESIDENTE

LORENZO DELLAI

Presenti:

VICE PRESIDENTE

ALBERTO PACHER

ASSESSORI

MARTA DALMASO

MAURO GILMOZZI

LIA GIOVANAZZI BELTRAMI

TIZIANO MELLARINI

ALESSANDRO OLIVI

FRANCO PANIZZA

UGO ROSSI

Assiste:

LA DIRIGENTE

PATRIZIA GENTILE

Il Presidente, constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta la seduta

LA GIUNTA PROVINCIALE

Esaminati i documenti prodotti, su indicazione della Giunta provinciale, dai due gruppi tecnici, l’uno per la “Produzione” e l’altro per la “Promozione” del settore vitivinicolo, costituiti rispettivamente per definire criteri ed azioni per riequilibrare le produzioni vitivinicole trentine in un’ottica di valorizzazione territoriale delle produzioni e di indirizzo verso percorsi di maggiore qualità nonché per gestire in modo coordinato ed unitario l’attività, i progetti e le azioni di promozione del settore vitivinicolo trentino sui mercati in una logica di promozione territoriale.

Visto il protocollo d’intesa sulle proposte di rilancio della viticoltura trentina firmato in data 18 maggio 2012 da Provincia, Consorzio Tutela Vini del Trentino, Federazione trentina della Cooperazione, Associazione Vignaioli Trentini e Associazione Vitivinicoli del Trentino.

Vista la propria deliberazione n. 1268 di data 15 giugno 2012 a seguito della quale, nell’ottica di una maggiore responsabilizzazione dei produttori trentini, la predisposizione del Piano annuale per la promozione del settore vinicolo, spumantistico e grappicolo del Trentino non viene piu’ demandata alla Camera di Commercio di Trento.

Considerato che occorre passare alla fase operativa della strategia di rilancio che dovrà svilupparsi attraverso:

· il miglioramento della qualità del vino trentino, sia intrinseca che percepita;

· la creazione di uno specifico marchio legato alla sostenibilità delle produzioni;

· la responsabilizzazione dei produttori nella fase di promozione, attraverso l’individuazione da subito del Consorzio Tutela Vini del Trentino quale soggetto rappresentativo del settore in tale attività nonche’ di Trentino Marketing Spa quale unico interlocutore istituzionale e soggetto deputato all’accompagnamento del Consorzio stesso;

· lo sviluppo di idonee sinergie tra produzione e commercializzazione, sia all’interno del settore agricolo che al di fuori dello stesso.

Preso atto dell’elevato valore identitario della viticoltura trentina, sintetizzabile nell’espressione “viticoltura di montagna e/o alpina”.

Ritenuto che nello sviluppo operativo della strategia di rilancio della viticoltura trentina la Provincia debba mantenere un ruolo di regia complessiva.

Ciò premesso,

– vista la nota dell’Assessore all’Agricoltura, foreste, tutìrismo e promozione di data 23 novembre 2011;

– visti gli atti citati in premessa;

– a voti unanimi, espressi nelle forme di legge,

DELIBERA

1.     di incaricare la Fondazione Edmund Mach – Istituto Agrario di S .Michele a/A (F.E.M.) di attivare una specifica area di attività dedicata all’enologia applicata con il compito di:

– sviluppare centri di analisi-valorizzazione per i vitigni autoctoni e/o distintivi in accordo con il Consorzio tutela vini del Trentino e le categorie vitivinicole, nelle rispettive zone di produzione, al fine di favorire le imprese nella comunicazione della propria identità nell’interesse dell’intero territorio;

– mettere a disposizione del settore vitivinicolo enologi qualificati allo scopo di fornire valutazioni organolettiche dei vini monitorati;

– puntare ad una tipicità riconosciuta dei vini autoctoni e/o distintivi;

– promuovere, d’intesa con il Consorzio Tutela Vini del Trentino, concorsi enologici per i vitigni autoctoni e/o distintivi;

– fornire soluzioni e risposte operative a problematiche di ordine enologico rappresentate dal Consorzio e dai produttori di vino;

– diffondere, attraverso specifici momenti formativi, cultura d’impresa e di marketing per gli operatori del settore vitivinicolo;

2. di incaricare la F.E.M., in accordo con il Consorzio Tutela Vini del Trentino, di promuovere un percorso operativo per la diffusione della sostenibilità mediante:

– la caratterizzazione del territorio trentino attraverso un monitoraggio permanente sulle vocazionalità viticole;

– lo studio delle forme di allevamento e dei metodi di produzione nonche’ la ricerca delle varietà idonee nelle diverse zone;

– la diffusione di metodi di coltivazione sostenibili, anche grazie al protocollo d’intesa per la difesa integrata in viticoltura sottoscritto dai produttori vitivinicoli, sotto la regia del Consorzio;

– la possibilità di tutelare con un marchio le produzioni sostenibili;

3. di individuare nel Consorzio Tutela Vini del Trentino il soggetto rappresentativo per lo sviluppo dell’attività di promozione istituzionale della vitivinicoltura trentina ancorata ai valori cardine del territorio provinciale quali sostenibilità, identità alpina ed affidabilità;

4. di incaricare, per il tempo necessario, Trentino Marketing SpA quale soggetto di supporto al Consorzio individuando la società quale unico interlocutore istituzionale per lo sviluppo dell’attività di cui al precedente punto 3);

5. di individuare e promuovere le “reti di impresa” quale strumento strategico per favorire sinergie tra produttori sia nella fase produttiva che di trasformazione e commercializzazione. A tal fine la Provincia si impegna a sostenerne la diffusione, se necessario procedendo alle opportune modifiche normative;

6. di demandare ad un successivo provvedimento la modifica delle Disposizioni attuative della misura di ristrutturazione e riconversione dei vigneti, inserita nel programma nazionale di sostegno di cui al Regolamento (CE) n. 479/2008, per le campagne viticole dal 2008/2009 al 2012/2013, con l’obiettivo di rafforzare l’impianto di varietà autoctone e/o distintive a partire dalla prossima campagna viticola.