Non ho capito bene cosa sia Restart Trentino, se un’associazione, se un cenacolo culturale, se un esercizio collaterale alla politica in vista di qualche, prossimo, appuntamento elettorale. Ma non importa, perché ora importa un’altra cosa. Questa sera Restart Trentino propone un incontro a palazzo delle Albere, a Trento. Tema: il  lavoro nel turismo, nell’hi – tech, nel welfare e nell’agricoltura. E il lavoro è anche quello della vitivinicoltura. E così ho scoperto che questa sera alle Albere ci sarà anche un piccolo cantiniere biologico di Povo, Marco Baldessari (La Casa del Picchio Verde), di cui tanti mi hanno parlato bene e che tante volte mi sono ripromesso di andare a conoscere, anche se fino ad oggi non lo ho mai fatto. Ma perché parlo di lui? Perché so che è il solo, almeno a quanto mi risulta ma posso sbagliare, a produrre ed imbottigliare vino da uve Portoghesa. Una delle varietà autoctone tradizionali delle terre dell’ex impero asburgico e da li arrivate fino in Trentino.
La il vino da uve Portoghesa di Baldessari non lo conosco, sulla web site è descritto così: “vino dell’Impero, prodotto dall’antica varietà autoctona Portoghese.
Si tratta di un vino di montagna, dal color amarena vivace, allegro e brillante. Poco pretenzioso, fresco, semplice e dalla bassa gradazione alcolica, viene prodotto con uva rossa che matura anche in alta collina”.
Lo ha chiamato Lusitano, in omaggio al nome di questa varietà ormai scomparsa dal profilo coltivato della campagna trentina, anche se pare che in Portogallo non ve ne sia traccia. Ma questo nome suggerisce un’idea di nostalgia e di saudade: un ritorno alle origini e all’originazione del mondo, un passo indietro pur con lo sguardo rivolto a grandi e larghi orizzonti. All’oceano, con le sue fascinazioni e le sue promesse di futuro e di scoperte. Con le sue suggestioni di infinito e di immortalità.  Mi pare un bel modo questo, per ripartire. Con radici salde nel passato, come questo vino, come quest’uva ormai scomparsa dal radar dell’ampelografia trentina, e tuttavia con la voglia di guardare al futuro. E all’infinito mare delle possibilità
Forse vale la pena, questa sera, farsi un giro alle Albere: per conoscere Marco Baldessari e assaggiare il suo vino portoghese.