CestLaVis-adv

Durante una seduta, che si racconta  sia stata convulsa e tirata, questa mattina la giunta provinciale ha approvato la procedura di leaseback ( 8 milioni in due anni, a fronte di una richiesta di 10)  a favore della sociale La-Vis. Che la decisione sia stata difficile da prendere e che la tensione sia stata al limite della rottura con gli assessori del Pd, lo testimonia anche il nervoso scambio di battute fra Rossi e l’assessore Borgonovo Re in conferenza stampa, cominciata, fra l’altro, con un ora di ritardo. Davanti ai giornalisti l’assessora alla Sanità ha ribadito per due volte che l’operazione di salvataggio è condizionata alla presentazione di un piano di rilancio sostenibile da parte della Cantina. Come dire, quello che non c’è stato fino ad oggi. Una sottolineatura che al governatore non è piaciuta. Di questo, e del resto, leggeremo presto, domani, sui giornali.

A parte i dettagli che appartengono al teatro della politica,  la notizia è questa: La-Vis riceverà  8 milioni di euro da Coperfidi in cambio di una consistente cessione immobiliare. La Provincia, tuttavia, questa volta ha messo dei paletti fermi:  “L”acquisto effettivo dell’immobile da parte dell’Ente di garanzia cooperativo e’ comunque condizionato all’acquisizione di un’attestazione che certifica che il piano di rilancio della Cantina e’ sostenibile sotto il profilo economico-finanziario. L’attestazione di certificazione seguirà una procedura rafforzata, essendo previsto anche il benestare al Piano da parte dei principali creditori della Cantina“. E ancora, parole di Rossi: “ la Cantina di Lavis, che dovrà mettere in campo un impegno supplementare rispetto a quello finora profuso nella direzione del risanamento”. “Al termine di questa istruttoria, vi sarà da parte della Giunta un ulteriore momento di valutazione”.

Riceviamo, e volentieri, pubblichiamo

————————-

COMUNICATO STAMPA nr. 1581

Sito internet: http://www.provincia.tn.it

E-mail: uff.stampa@provincia.tn.it

Trento, 23giugno2014

Ufficio Stampa

Piazza Dante, 15 – 38100 Trento

Tel. 0461/494614 – Fax 494615-16

COOPERFIDI: ANCHE LA CANTINA LAVIS FRA GLI IMPEGNI 2014

“Da un lato un segnale di fiducia, dall’altro la volontà di ottenere il massimo delle garanzie”. Così il presidente della Provincia autonoma di Trento Ugo Rossi ha commentato la decisione della Giunta di inserire nel programma per il 2014 del fondo di rotazione immobiliare istituito a suo tempo presso la Cooperativa provinciale garanzia fidi – in sigla Cooperfidi – l’intervento presentato dalla Cantina di Lavis. Rossi ha ricordato che vengono stanziate risorse da parte della Provincia per 11,7 milioni di euro, rispetto ad un ammontare complessivo del fondo di 14,2 milioni. Per la Cantina di Lavis sono previsti 4 milioni per il 2014 e 4 milioni per il 2015. “Abbiamo discusso a lungo in Giunta, ha spiegato Rossi, convenendo sulla necessità di attivare tutti gli strumenti affinché Cooperfidi possa avviare una fase istruttoria completa ed approfondita, al fine di ridurre i possibili rischi sull’esito del finanziamento. Tutti i soggetti coinvolti, ha aggiunto, dovranno fare la loro parte; la pubblica amministrazione, il sistema del credito, non solo cooperativo, il settore vitivinicolo e naturalmente la Cantina di Lavis, che dovrà mettere in campo un impegno supplementare rispetto a quello finora profuso nella direzione del risanamento”. “Al termine di questa istruttoria, vi sarà da parte della Giunta un ulteriore momento di valutazione, ha concluso Rossi”. Concetti condivisi anche dal vicepresidente Alessandro Olivi che ha evidenziato come l’obiettivo della Giunta sia quello di contribuire al risanamento di questa azienda, subordinando il tutto ad una rigorosa fase istruttoria, con il rafforzamento delle garanzie, e alla verifica del piano finanziario.

Nel febbraio 2005 è stato istituito istituito, presso la Cooperativa provinciale garanzia fidi, uno specifico fondo di rotazione immobiliare a favore di imprese cooperative e agricole, alimentato anche da risorse della Provincia, destinato alle operazioni di acquisto, locazione e alienazione di beni immobili o comunque di beni strumentali alla loro attività. Il fondo viene utilizzato per interventi di natura straordinaria, da attivare esclusivamente nei confronti di imprese cooperative che presentano una situazione gestionale o economico finanziaria difficile ed è subordinato alla presentazione di un piano economico finanziario di generale risanamento.

Nel programma del 2014 verranno portati a conclusione alcuni interventi già iniziati nel 2012-2013. Oltre a ciò, verrà realizzato un intervento richiesto dalla Cantina Lavis, per superare le note difficoltà dell’ultimo periodo.

La Cantina ha presentato infatti una richiesta di intervento volto all’acquisto, da parte di Cooperfidi, di una porzione della sede di Lavis, per un importo pari a 10 milioni di euro. La Cantina, a sua volta, verserà un canone di affitto all’acquirente.

L”acquisto effettivo dell’immobile da parte dell’Ente di garanzia cooperativo e’ comunque condizionato all’acquisizione di un’attestazione che certifica che il piano di rilancio della Cantina e’ sostenibile sotto il profilo economico-finanziario.

L’attestazione di certificazione seguirà una procedura rafforzata, essendo previsto anche il benestare al Piano da parte dei principali creditori della Cantina.