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Ogni tanto mi chiedo cosa significhi “fare territorio” con il vino. O meglio, quanto il territorio possa aiutare a vendere il vino e viceversa. Ovvero quanto il vino possa aiutare a vendere, o a valorizzare, il territorio. E scusate il giro di parole.

A seconda dei momenti e delle giornate mi do delle risposte differenti.

L’altro giorno ho visto scorrere sul mio streaming di FB, l’immagine che pubblico in questo post.

Ecco, ho pensato, fatta la tara alla semplicità e alla semplificazione della formula usata da quest’azienda (Azienda Agricola Albino Martinelli – Chizzola di Ala), anche questo è un modo, una modalità, per costruire un nesso virtuoso e reciproco fra vino e territorio.

E’ un modo, poi ce ne sono altri, probabilmente ancora più sottili e più ricercati. Ma anche questo è un modo. Ed è un peccato che in Trentino siano così pochi i produttori – si possono contare sulle dita di una sola mano – che vedono nel territorio un valore da sottolineare, una trama di tradizioni e di prospettive che possono essere utili al vino e alle quali il vino può essere utile.

Come invece fa, bene, questa piccola azienda lagarina, che riesce a vendere lo stock del suo imbottigliato direttamente in cantina. Ai turisti.