coccinilia

Allora ci siamo, domani c’è l’appuntamento molto atteso dal mondo vitivinicolo trentino.
L’ottava edizione dell’evento di aggiornamento, oltretutto in diretta streaming sul sito live.fmach.it

Ottima occasione per noi viticoltori, da seguire senz’altro per mantenerci aggiornarti, sai dopo l’ennesima estate passata a difenderci da peronospora, oidio, botrite e altre maledette malattie è bello sentire quali novità ci aspetteranno dalla prossima annata.

Poi uno si legge il Comunicato nr. 3113 del 10/12/15 10.05c della Provincia Autonoma di Trento
http://www.uffstampa.provincia.tn.it/csw/c_stampa.nsf?open#comunicato&id=4cf80c755da47d62c1257f14004b37fc
e rimane allibito, si allibito perchè apprende che l’attenzione di questo incontro verterà principalmente su cocciniglia e cicaline.

Cocciniglia e cicaline? Davvero?

Cicalina ancora dai… come vettore della tanto temuta Flavescenza dorata ci può stare, ma le cocciniglie? Bhò forse mi sono perso qualcosa.

Eppure argomenti scottanti da dibattere dopo un anno ce ne sarebbero tanti. E soprattutto altri.
Leggevo per esempio nei giorni scorsi sul quotidiano La Stampa: “Agricoltura, è allarme europeo: bisogna ridurre l’uso del rame”
http://www.lastampa.it/2014/02/22/scienza/ambiente/il-caso/allarme-sulluso-agricolo-del-rame-8u8I2kN1OGBeAxlrKy3NVM/pagina.html

Ma con cosa tratteremo le viti prossimamente con il borotalco?
Ma lo sai meglio di me Cosimo, questo è solo l’ultimo articolo di una lunga serie che vede la nostra agricoltura accusata di consumare tanti, troppi kg/ha di sostanze pericolose, vogliamo parlarne?

Vogliamo parlare per esempio della famosa lettera di Salamini e Scienza sul Genome Editing apparsa recentemente su un quotidiano locale?
Diamo una piccola risposta a questo quesito che da solo questo risolverebbe tutti i problemi di natura fitoiatrica che un viticoltore si trova a combattere nell’arco di una stagione?

Vogliamo parlarne?
Oppure facciamo finta di niente finchè un giorno arriverà da qualche giudice una qualche sentenza che impedirà di svolgere trattamenti antiparassitari?

Cosa aspettiamo?
Aspettiamo forse che un giorno qualcuno produca vini da viti che non necessitano di trattamenti antiparassitari e ci rubi il mercato?
E’ questo che vogliamo?

Confesso che come ogni agricoltore anch’io sogno da sempre un agricoltura dove non serva trattare le piante con sostanze chimiche per difenderle dagli attacchi fungini e se ci sono motivi validi per non modificare il genoma della vite me ne faccio una ragione, ma allora però qualcuno mi dovrebbe spiegare perché nella quasi totalità dei mangimi ( si parla dell’83% ) che vengono impiegati per alimentare gli allevamenti dei nostri bovini o dei nostri suini ci sono prodotti ottenuti da piante OGM e che di conseguenza anche noi indirettamente mangiamo tutti i giorni.

Scusate, sarò un viticoltore distratto, ma preferirei avere risposte certe su questi argomenti più che su le innocue cocciniglie nascoste nella corteccia delle viti…

 

COMUNICATO nr. 3113 del 10/12/15 10.05

Venerdì 11 dicembre alla Fondazione Mach l’ottava edizione dell’evento di aggiornamento
COCCINIGLIA E CICALINE ALLA GIORNATA TECNICA DELLA VITE E DEL VINO

Venerdì 11 dicembre nell’aula magna della Fondazione Mach si terrà l’ottava Giornata tecnica della vite e del vino, appuntamento molto atteso dal mondo agricolo. La prima parte dell’evento sarà dedicata ai problemi emergenti di cocciniglia e cicaline, mentre a seguire si parlerà di vendemmia 2015. Alle 9 è in programma l’apertura dei lavori da parte del dirigente del Centro di Trasferimento Tecnologico, Michele Pontalti. Alle 12 sarà invece lasciato spazio al dibattito.

Dopo il saluto del dirigente del Centro di Trasferimento Tecnologico, Michele Pontalti, la prima parte della mattinata sarà dedicata ai problemi emergenti della viticoltura. Andrea Lucchi dell’Università di Pisa parlerà dei promettenti risultati nel controllo biologico di Planococcus ficus, mentre Marco Delaiti della Fondazione Mach esporrà i risultati delle prove sperimentali. All’esperta FEM Franca Ghidoni spetterà invece il compito di illustrare il monitoraggio delle cicaline della vite.

La seconda parte della Giornata tecnica sarà dedicata alla vendemmia 2015, con il report climatico e fitosanitario affidato a Maurizio Bottura e le valutazioni sui vini di Mario Malacarne e Luciano Groff. L’ultimo intervento sarà sulla piattaforma Smart monitoring, il nuovo sistema di raccolta dati in campagna, che sarà illustrato da Stefano Corradini e Alberto Gelmetti.
Sarà possibile seguire l’evento in streaming sul sito live.fmach.it