La peronospora ha flagellato, e sta flagellando, le campagne del Trentino. Alcune più di altre; e ormai è arrivata anche nelle zone di collina e in quelle pedemontane.  In alcuni campi, soprattutto a nord di Trento, tutto il raccolto è andato perduto.
Sono tanti i messaggi che stanno arrivando a Trentinowine, sono email firmate da contadini e viticoltori, che ci chiedono di approfondire questo tema. E di individuare colpe e responsabilità: sembra che le campagne del Trentino quest’anno non fossero, e non siano, pronte ad affrontare l’infezione. Del resto in questi giorni i contadini si sono rivolti  anche alla stampa di carta, per denunciare l’inadeguatezza del sistema di difesa integrata adottato in provincia (vedi per esempio la lettera pubblicata su il TRENTINO il 7 luglio)
Il nostro blog, per rispetto nei confronti di chi vive di viticoltura e per senso di responsabilità, ha deciso di non parlarne: non per sottrarsi alla discussione, sia chiaro, anzi avremo materiale per scrivere da qui a ottobre tutti i giorni, ma per non aggiungere danno al danno.
Nell’aspettarci altrettanto senso di responsabilità da chi di dovere, ci preme sottolineare la nostra più completa disponibilità nell’offrirci per un’eventuale discussione nelle sedi appropriate per evitare di cadere nella stessa trappola anche nei prossimi anni.
Sperando, chiaramente, di fare cosa gradita.