Sul vigneto rotaliano, in questi giorni, stanno comparendo i primi segnali dell’infezione che sta aggredendo l’apparato fogliare. E l’allarme si sta diffondendo nelle campagne trentine, ancora memori dell’epidemia che lo scorso anno devastò la vigna, da nord a sud. Sarà questo il banco di prova della tenuta del nuovo protocollo di difesa integrata, che per il 2017 ha introdotti nuove e discutibili molecole chimiche, e dell’efficienza dei servizi di assistenza tecnica centralizzata.