Rotari Mezzacorona. Abbinamenti Social. Cosimo Piovasco da BordeauxÈ lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre.
Lo dico sempre: sui social Mezzacorona è insuperabile Cosimo Piovasco da BordeauxÈ lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per
Cozze&Moscato … Yum!
Cosimo Piovasco da BordeauxÈ lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna
Continua a leggere...Ieri un piccolo produttore veronese mi ha chiesto quale sia, secondo me, l’azienda vinicola più social (social nel senso di social media) del Trentino. Ho risposto senza reticenze: “Mezzacorona e solo Mezzacorona”. Sì, avete capito bene: Mezzocorona. Penso che, oggi, solo la grande cooperativa rotaliana abbia capita, e fatta propria, la grammatica dei nuovi media. Che è una grammatica fondata
Continua a leggere...Il tormentone mezzacoronaro è finito. Finalmente. A poco più di una settimana dalla pubblicazione del video “Mezzacorona, dove soffia forte il vino“, il contagiri del post si è fermato a 600, e poco più, commenti. Un livello mai raggiunto da questo povero blog enoico di provincia. Fatta la tara alla spazzatura fisiologica, che comunque c’è stata, il numero delle persone
Continua a leggere...Non esprimo alcun giudizio e alcuna opinione, per ora, su questo video. Non lo faccio, per un paio di buone ragioni. Intanto, perché mi piacerebbe che, a partire dalla visione di queste immagini, si aprisse un dibattito franco e libero fra i frequentatori del blog. E poi non lo faccio perché qualsiasi cosa scrivessi, rischierebbe di non essere presa sul
Continua a leggere...L’allarme non è nostro, ma arriva da un paio di fonti di cui è difficile non fidarsi. Si tratta dei numeri del rapporto Mediobanca relativo alla principali aziende italiane e delle analisi di Marco Baccaglio applicate al settore vino, autore di quello strumento insostituibile per capire cosa c’è dietro una bottiglia, che si chiama I Numeri del Vino. In un post
Continua a leggere...[conversazione semiseria, più seria che semi, fra Cosimo Piovasco di Rondò e Franco Ziliani] di Cosimo Piovasco di Rondò – I Beatnik e gli Hippie si sono impossessati di Mezzacorona. Una rivoluzione silenziosa, di cui per ora si sono accorti in pochi. Ma sono proprio le rivoluzioni silenziose quelle destinate a cambiare il mondo: perché quando te ne accorgi è
Continua a leggere...Questo blog non è mai stato tenero nei confronti del vino cooperativo. E non per la qualità delle bottiglie che escono dalle centrali di Ravina e della Piana Rotaliana. Ma, come sapete per averlo letto mille volte qui sopra, per il peso schiacciante che questi soggetti esercitano sulla definizione delle politiche agricole e vitivinicole trentine. Nel silenzio degli organi che
Continua a leggere...Ho letto con interesse l’editoriale di Luca Rigotti, apparso ieri sul Trentino e richiamato anche fra i commenti del blog. E devo dire che mi ha convinto. Anzi ero già convinto prima. Il presidente di Mezzacorona fa un ragionamento ineccepibile quando tratteggia il profilo della cooperazione agricola trentina e ne ricostruisce l’identità di strumento di impresa e di classe. Sottolineandone
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