Tornando ad un discorso cominciato qualche giorno fa con il post La strana famiglia del Trentino, posto il comunicato con il quale ieri sera l’Ufficio Stampa della Cooperazione trentina ha resecontato l’assemblea della Viticoltori in Avio. Sorvolo sul contenuto, anche perchè mi pare non sia il caso di sottilizzare troppo: le cose sembra stiano andando effettivamente meglio e la cosa
Continua a leggere...Roma, 29 marzo 2011 – “Anche nel 2010 le cantine di Fedagri-Confcooperative si attestano ai vertici della viticoltura nazionale”. Così il presidente del Settore Vitivinicolo di Fedagri Adriano Orsi commenta i risultati dell’indagine sul settore vinicolo condotta dall’Ufficio Studi di Mediobanca che su un campione di 103 principali società italiane operanti nel settore vitivinicolo nazionale (27 delle quali aventi forma
Continua a leggere...Brindisi, 4 novembre 2010 – Più della metà del fatturato e della forza lavoro dell’industria vitivinicola nazionale viene dalle cooperative: 3,2 miliardi il giro d’affari complessivo (54% del totale), quasi 6.000 gli addetti (53%). E se più di un terzo delle imprese italiane che producono vino sono cooperative, anche per il 2010 le prime cinque maggiori imprese italiane per fatturato
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La cooperazione deve tornare alle origini e abbandonare “certe” velleità imprenditoriali. Ha scelto la platea inquieta dei soci della cantina di Avio (5 milioni di euro di perdite accumulati nel 2008 e guadagni per i soci falcidiati del 50 % nel giro di un anno), ha scelto questa sede, venerdi sera, Diego Schelfi, presidente della cooperazione trentina, per lanciare il
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