Riceviamo, da Ais Trentino, e volentieri pubblichiamo

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nicola-bonera Tutti in rigorosa divisa di servizio, dodici sommeliers professionisti si sono ritrovati presso l’Urban Center di Rovereto per partecipare al Concorso “Ambasciatore del Metodo Classico”, organizzato da Ais Trentino con il patrocinio del Comune di Rovereto e il supporto dell’Associazione dei Grossisti e delle piccole e medie imprese del Trentino.

Alle ore 11 ha avuto inizio la prova di selezione, in forma scritta: i concorrenti hanno dovuto rispondere ad un questionario con 28 domande e redigere un breve elaborato, nel tempo massimo di 50 minuti. A seguire, i candidati in venti minuti hanno degustato due vini: altri dieci minuti a disposizione per eseguire la scheda di un piatto ed abbinarlo ad uno dei due vini. A verificare la preparazione dei candidati, il sommelier Luisito Perazzo, uno dei responsabili dei Concorsi di Ais.

I sommeliers che hanno partecipato al Concorso sono:

Barison Annalisa

Bevione Mario

Bondi Claudia

Bonera Nicola

Cipollato Stefano

De Chiara Ivana

Garreffa Sergio

Gelfi Mario

Levi Alberto

Metz Dennis

Pasolini Gianni

Santoni Daniele

I pretendenti al titolo di Ambasciatore del Metodo classico hanno poi partecipato, assieme ad altri 50 fortunati, alla degustazione “La vera espressione del territorio: i millesimati Ferrari non dosati”, condotta dall’enologo delle cantine Ferrari, Ruben Larentis. Questo eccezionale appuntamento – la prima e unica degustazione di questo genere si e’ svolta a Tokyo- e’ stata ospitata nella grande sala dell’ Hotel Rovereto, grazie alla cortese accoglienza di Marco Zani. “Il nostro obiettivo e’ di raccontare il territorio trentino” ha affermato Larentis, “e il prodotto senza dosaggio e’ senza dubbio il modo migliore per capirne pienamente l’espressivita’ e le migliori caratteristiche”. Attraverso diciotto vini sboccati una settimana fa, per l’occasione, i partecipanti hanno potuto entrare nel cuore della migliore produzione spumantistica mondiale.

Ruben Larentis Nel corso della degustazione, a suggello di un’amicizia ormai consolidata, Ais ha conferito a Ruben Larentis il titolo di socio onorario. “Siamo orgogliosi di dare questa onorificenza a Ruben, una persona che ha come caratteristica piu’ evidente l’umilta’ e la capacita’ di mettersi in gioco”, ha detto il presidente di Ais Trentino Mariano Francesconi. Giudizio ribadito dal presidente dei vignaioli trentini, Nicola Balter: “Ruben e’ un enologo di talento ma soprattutto una persona di una sincerita’ cristallina, e il fatto che abbia messo alla prova se’ stesso e i suoi prodotti in questa degustazione cosi’ ardita ne e’ la testimonianza piu’ chiara”.

Alle 19.00 ha preso il via la prova finale, presso la sala della Fondazione Caritro di piazza Rosmini. I sommeliers che hanno ottenuto il miglior punteggio nella prova scritta sono stati il bresciano Nicola Bonera, la fiorentina Claudia Bondi e il valdaostano Dennis Metz: questi tre si sono sfidati davanti al pubblico presente in sala ed alla giuria,composta dai sommeliers professionisti Luisito Perazzo e Mariano Francesconi, da Paolo Dorigati (az. agricola Dorigati) e dal giornalista di settore Pierluigi Gorgoni. Dopo quasi due ore di prove di servizio, di degustazione, di abbinamento e di cultura del Metodo Classico, la giuria ha decretato che il nuovo Ambasciatore del Metodo Classico e’ Nicola Bonera, gia’ miglior sommelier italiano nel 2010, che si aggiudica un premio di 5.000 euro. Seconda classificata Claudia Bondi.

Mentre la giuria si riuniva per scegliere il vincitore, il musicista  Enrico Merlin e l’attore Andrea Brunello hanno allietato i presenti con un frizzante spettacolo di jazz teatrale, musicando poesie di Pascoli, Neruda e Depero. Ais Trentino ringrazia il Comune di Rovereto che ha patrocinato questa seconda Giornata della Cultura del Vino che ha fatto di Rovereto, per un giorno intero, la capitale italiana del metodo champenoise.